Presentato il nuovo “Siena Artificial intelligence lab”
SIENA. Parlare con una macchina che capisce e interpreta il linguaggio umano, anche nei discorsi complessi, e perfino nel ragionamento e nell’apprendimento; insegnare le emozioni umane alla macchina, che potrà riconoscerle e imitarle; interpretare non solo i movimenti oculari, ma anche gli spostamenti dello sguardo umano: sono solo alcune delle prossime frontiere dell’Intelligenza Artificiale. Sulla base di progetti come questi nasce all’Università di Siena un nuovo laboratorio di ricerca e sperimentazione di applicativi di intelligenza artificiale: è il laboratorio congiunto con l’azienda QuestIT, che sarà inaugurato il 6 e 7 marzo, con due giornate di confronto, dibattito e dimostrazioni.
Il “Siena artificial intelligence lab” nasce dalla collaborazione intensa tra QuestIT, azienda nata come spin off dell’Ateneo, oggi parte di “The Digital Box”, e il SAILab del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche, un laboratorio universitario che conta quasi 30 ricercatori, tra docenti e dottorandi, aperto ai progetti degli studenti e dei tesisti. Tra dibattiti sulle esigenze e le tendenze del mercato e aggiornamenti sugli ultimi risultati della ricerca, il pubblico delle due giornate potrà vedere dimostrazioni degli studi realizzati, come macchine che compongono poesie, o che intrepretano le espressioni facciali umane, o che sanno generare immagini realistiche di volti a partire da una descrizione, ma anche sistemi di analisi di immagini biomediche, che supportano i medici nel classificare i nei o anche nell’analizzare le infezioni, estraendo la regione contenente la crescita batterica e fornendo informazioni sulla tipologia e la severità dell’infezione.
Alle due giornate parteciperanno personaggi di spicco nel mondo della tecnologia e del business, come Marco Landi, presidente di The Digital Box S.p.A ed ex presidente di Apple Computer e di BMC Software Emea; Piero Poccianti, Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale; Stefano Forti del comitato esecutivo del Centro di competenza sulla Sanità digitale “Trentino Salute 4.0”; Giuseppe De Pietro, direttore dell’Institute for High Performance Computing and Networking del CNR; Paolo Traverso, direttore del Center for Information Technology presso la Fondazione Bruno Kessler.
Tra i professori dell’Università di Siena interverranno Marco Maggini e Marco Gori – quest’ultimo è stato co-fondatore di QuestIT S.r.l. – Lorenzo Zanni e Francesco Dotta, che è direttore dell’Unità operativa di Diabetologia presso l’Azienda ospedaliero-universitaria senese, e che mostrerà l’utilità dell’Intelligenza artificiale in medicina, aprendo la strada ad una possibile collaborazione con il Centro regionale di Medicina di precisione.QuestIT è da sempre impegnata nella ricerca di nuove soluzioni di Intelligenza Artificiale all’avanguardia e dalla sua nascita collabora con il SAILab del dipartimento di Ingegneria, finanziando borse di studio, assegni di ricerca e progetti ad alto contenuto tecnologico e di frontiera. Durante l’incontro in Ateneo verranno anche discussi i nuovi scenari e le nuove opportunità di mercato, relative all’inserimento delle più moderne tecnologie di Intelligenza Artificiale nell’iter dei processi aziendali.Le giornate di inaugurazione del “Siena artificial intelligence lab” si svolgeranno il 6 marzo a partire dalle ore 14:30 e il 7 marzo dalle ore 08:30 all’Università di Siena, presso il palazzo di San Niccolò in via Roma 56.
Il programma completo è qui: http://sailab.diism.unisi.it/wp-content/uploads/2019/02/programma.pdf