SIENA. A seguito delle notizie apprese dalla stampa nazionale e locale e dai verbali notificati, l’Amministrazione comunale, tramite l’assessora all’istruzione Clio Biondi Santi, ha proceduto a contattare le famiglie dei bambini che usufruivano dell’attività oggi oggetto di indagine penale in modo da assistere e ricollocare gli stessi in altre strutture.
Tutte le famiglie sono state contattate telefonicamente dall’assessora: tre hanno accettato la proposta dell’Amministrazione comunale, quattro avevano già trovato una diversa collocazione e una famiglia al momento ha deciso di tenere a casa la figlia perché ancora turbati dalla vicenda.
L’Amministrazione ha altresì provveduto ad avviare il procedimento di sospensione dell’autorizzazione originariamente rilasciata il 15 maggio 2018.