Le due visite saranno guidate dal conservatore del Museo Andrea Benocci dietro prenotazione on line
SIENA. L’Accademia delle Scienze di Siena, più conosciuta come Accademia dei Fisiocritici, partecipa alla Slowmarathon sabato 23 febbraio aprendo l’ex convento camaldolese che è la sua sede da oltre due secoli. Alle 11 e alle 14.30 si svolgeranno due visite gratuite e aperte a tutti, della durata di un’ora, che, attraverso i tre piani dell’edificio e il suggestivo seminterrato con la cisterna medievale e i suoi cunicoli scavati nell’arenaria di alcuni milioni di anni fa, sveleranno il ricco patrimonio di storia e cultura che vi è conservato e che ancora oggi è vivo e vitale. Solo per citare qualcosa: un Museo di storia naturale con fossili, minerali, rocce, le celebri “terre di Siena”, animali imbalsamati, scheletri, reperti anatomici pietrificati, il primo atlante anatomico a grandezza naturale, funghi in terracotta, una collezione di semi, resine, radici, legni, una preziosa biblioteca scientifica con libri antichi e rari, un archivio storico, antichi strumenti scientifici ancora oggi usati per dimostrazioni pubbliche, testimonianze archeologiche e reperti curiosi che mai si immaginerebbe di trovare come la pioggia rossa del 1860 o la mezza noce di cocco intagliata da cui bevve Napoleone. Le due visite saranno guidate dal conservatore del Museo Andrea Benocci dietro prenotazione on line all’indirizzo http://www.congressi.unisi.it/?page=CiviCRM&q=civicrm/event/register&reset=1&id=135. La partenza è dal cortile del Palazzo del rettorato in Banchi di Sotto 55 a Siena con ritrovo alle 10.45 e alle 14.15. La Slowmarathon, che fa conoscere anche altri due luoghi storici di Siena come l’ex ospedale psichiatrico e il palazzo del rettorato con l’ex osservatorio meteorologico, è organizzata da UISP e Università di Siena. Per saperne di più: https://www.unisi.it/slowmarathon-usiena.