Si parte con l'anticipo di Montevarchi
SINALUNGA. Il tour de force già accennato per la Sinalunghese si fa ancora più intenso, visto il rinvio della partita contro il Ghivizzano, e allora la squadra di Fani sarà costretta agli straordinari, con cinque partite nei prossimi quindici giorni, tutte con squadre di alta classifica.
Si parte con l’anticipo contro l’Aquila Montevarchi, al “Brilli Peri”, che si gioca di sabato per via del turno infrasettimanale, che vedrà i rossoblù affrontare la proibitiva trasferta di Ponte a Egola, con il Tuttocuoio.
Fani dovrà fare i conti con una rosa dimezzata da infortuni e squalifiche: Lucatti è difficilmente recuperabile così come Cefariello, mentre Calveri e Vasseur dovranno guardare i propri compagni dalla tribuna dopo le espulsioni nel match contro il Seravezza. Capitan Calveri, addirittura, dovrà scontare due giornate di squalifica, per un colpo assolutamente involontario al volto di un avversario, che nella circostanza ha causato anche il rigore per gli ospiti neutralizzato da Marini.
Fani si riaffiderà probabilmente al 3-5-2, col rientro di Bruschi che probabilmente andrà a completare la retroguardia a tre. Confermati ancora Bartoccini e Rizzo sulle fasce, a centrocampo possibile il rientro di Chiasserini, l’ex di turno, che andrà a completare il reparto assieme a Montagnoli e Mancini. Davanti è probabile che venga riproposta la giovane coppia d’attacco Doka-Mencagli.
La Sinalunghese si troverà davanti un Montevarchi rigenerato dalla prestigiosa vittoria sul campo del Tuttocuoio, grazie alle reti di Masini e dell’intramontabile Essoussi, ma soprattutto motivatissimo a ritrovare il successo casalingo, che manca dal lontano 16 dicembre (3-1 con lo Scandicci).