BERGAMO. E' morto a soli 18 anni mentre giocava a calcio. Secondo dramma sui campi sportivi bergamaschi nel giro di cinque giorni, dopo l'uomo stroncato da un infarto domenica a Mornico al Serio dopo avere segnato un rigore. Il nuovo dramma e' avvenuto ieri sera a Dalmine. Damiano Capitanio, 18 anni, di Arcene, si stava allenando con la sua squadra di calcio, la Dalmine Futura, quando si e' improvvisamente accasciato a terra, senza piu' riprendersi. I compagni hanno subito chiamato l'ambulanza, il cui personale medico ha provato a rianimare il ragazzo, ma non c'era piu' niente da fare. La salma e' stata deposta nella camera mortuaria dei Riuniti, in attesa di essere sottoposta ad autopsia. La societa' ha chiesto di poter non scendere in campo nella prossima giornata di campionato in segno di lutto. E' stata richiesta anche la sospensione di tutti i campionati giovanili della provincia.