Prosegue la campagna di ascolto di Bussagli, ricandidato a sindaco di Poggibonsi
POGGIBONSI. Con “Vivacit(t)à, la comunità che vorrei” si apre il percorso condiviso per costruire il programma elettorale di David Bussagli, candidato sindaco alle prossime amministrative. “Si apre una fase importante ed entusiasmante – dice – Mentre prosegue la campagna d’ascolto fatta di tanti micro incontri con cittadini, gruppi di persone e associazioni che nei prossimi giorni e settimane si implementeranno, iniziamo a raccogliere idee, proposte e contribuiti per la nostra città. Per costruire in maniera collettiva un progetto per Poggibonsi”.
I tavoli di partecipazione. Sabato 16 febbraio alle 15,30 presso la Ginestra si svolgerà “Vivacit(t)à, la comunità che vorrei” con i tavoli di partecipazione. “Costruiremo il programma insieme ai cittadini – dice Bussagli – Cinque anni fa ci siamo impegnati, insieme, ad immaginare una città capace di crescere e di trasformarsi sempre mantenendo inalterata l’attenzione alla coesione sociale. A questo dobbiamo tendere costruendo per la nostra città prospettive di inclusione, di apertura, di crescita sostenibile. Di questo parleremo insieme, confrontandoci sui temi della coesione, del lavoro, della creatività, della sostenibilità ambientale a partire dal percorso fatto, da progettualità presenti, da stimoli, contribuiti e riflessioni che arriveranno”.
Forze politiche e civiche. “Alla base c’è un’idea di città ben precisa e temi su cui si è già generato un grande fermento. Ringrazio coloro che mi hanno già dato il loro sostegno, sia le forze politiche del centrosinistra sia le tante persone che hanno già messo in moto una grande partecipazione civica, espressione diretta della comunità”. “Invito tutti a partecipare ai tavoli e al percorso che si è avviato. C’è la necessità e l’esigenza di costruire un progetto per Poggibonsi che guardi al mondo con occhi profondamente diversi rispetto a chi vede solo paura, odio, rancore. Di questo dobbiamo farci carico a partire da alcuni punti fermi e basilari in cui riconoscersi e ritrovarsi come comunità. Una corresponsabilità a cui siamo chiamati per continuare a guardare avanti e lontano”.
Info e adesioni a “Vivacit(t)à, la comunità che vorrei”: davidbussaglisindaco@gmail.com o direttamente sul posto.