Secondo prestigiose testate giornalistiche la banca senese avrebbe già contattato un consumente immobiliare
SIENA. Lo hanno scritto ieri testate ben informate, da Bloomberg a Wall Street Italia: la Banca Monte dei Paschi di Siena starebbe pianificando la vendita di beni immobiliari di pregio per un valore di circa 600 milioni di euro. La banca senese starebbe lavorando con il consulente immobiliare Duff & Phelps Reag che pare voler mantenere il riserbo su quanto concordato con l’istituto di credito.
L’operazione dovrebbe avere inizio a marzo e dovrebbe puntare a rafforzare il capitale, anche dopo le gravi perdite subite dalla banca in Borsa nell’ultimo anno e senza dimenticare l’annosa questione dei crediti deteriorati e il valore di tutte le cause in atto in tribunale che vedono la banca “coinvolta”. Il progetto di vendita rientrava nel piano di rafforzamento del capitale che era stato concordato anche con la BCE per consentire gli “aiuti di Stato” che hanno portato lo Stato a svolgere un ruolo di azionista di maggioranza della banca. “Secondo l’intesa del 2017 – scrive WSI – la banca si impegna a dismettere 500 milioni di euro di immobili entro il 2021” e gli immobili “attenzionati” sarebbero – “un edificio storico nella via dello shopping di Roma, Via del Corso. Compresi anche due uffici a Firenze situati vicino alla chiesa di Santa Maria Maggiore e Via dei Sassetti. Non manca neanche la sede di Milano nei pressi del celebre Duomo. La banca non ha però intenzione di vendere nulla nella roccaforte di Siena”.