La decima edizione in programma dall'8 al 10 febbraio. In gara anche le auto storiche

RADICOFANI. Mancano oramai pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni alla decima edizione del Rally della Val d’Orcia in programma 8-10 febbraio prossimi, classico appuntamento della serie Raceday Rally Terra. Alla classica manifestazione organizzata dalla Radicofani Motorsport è stata abbinata, per la prima volta, una gara di autostoriche. Le due manifestazioni apriranno, di fatto, la stagione rallystica italiana e sarà interessante ammirare le vetture “moderne” unite alle vetture “autostoriche” che transiteranno nei tratti di strada sterrata che hanno fatto conoscere il rally a partire dagli anni ottanta con il Rally Mondiale di Sanremo.
Edizione, la decima, che vedrà ripetere il format della scorsa edizione con la disputa della prova, oramai un pilastro dei piloti delle strade bianche, di Radicofaninel senso usuale con partenza, lasciato Ponte a Rigo, dopo un chilometro in località La Novella e quindi salire fino allo spettacolare innesto su asfalto sfiorando la porta di Radicofani per poi tuffarsi nell’ultimo tratto in discesa fino a Caseltesta dopo aver percorso ben 12,61 Km.
Al classico appuntamento cronometrato di Radicofani sarà di nuovo abbinata la prova di San Casciano dei Bagni che ha avuto grande successo la scorsa edizione (per la prima volta effettuata) e che partirà da località Scapezzaper arrivare alle Ripe senza mai un attimo di respiro su una strada molto stretta mettendo a dura la guida per Km. 6,48. Ad ogni giro sarà previsto un riordino a San Casciano dei Bagni a cui seguirà un Parco Assistenza invece nella Z.I. di Val di Paglia. Tre le ripetizione delle prove speciali da effettuare che porteranno ad un chilometraggio di tratti cronometrati di Km. 57,27 su un percorso globale di Km. 179,81.
Stanno iniziando ad arrivare le iscrizioni, anche di conduttori di alto livello, e sarà perciò interessante seguire in ogni ordine e grado gli equipaggi che si daranno battaglia nei due tratti cronometrati in programma. Gli organizzatori della Radicofani Motorsport stanno continuando a lavorare alacremente per offrire una manifestazione di alto livello e ci sono tutti i presupposti affinché sia i partecipanti che i numerosi appassionati che seguiranno la gara possano godersi uno spettacolo unico.
Lo scorso anno vinse, per la sesta volta, il trentino Alessandro Taddei che affiancato da Gaspari aveva a disposizione una Skoda Fabia R5, seconda piazza per il duo Hoelbling-Grassi su analoga vettura, mentre terzo un giovanissimo Bulacia, astro nascente boliviano invece su Ford Fiesta R5.