SIENA. A fine agosto 2009 sono 285 le operazioni deliberate dalla società per un valore complessivo di 17.267.800. In questo dato si sommano le domande sul plafond piccole aziende, il bando camerale e l’attività ordinaria della Finanziaria Senese di Sviluppo.
Nel 2008 sono state 41 le pratiche deliberate per 19 milioni e 883mila Euro. Continua dunque la grande attività della società che ha portato a questo risultato importante per tutto il territorio. Fises ha nei tempi prestabiliti conseguito gli obiettivi predefiniti dai soci impiegando i fondi a sostegno delle piccole imprese e per l’attività ordinaria. Grande l’impegno per la struttura operativa di Fises che si è posta l’obiettivo di esaminare 70/80 pratiche al mese
«A questo punto, viste le delibere assunte, la Finanziaria ha già impegnato tutti i propri fondi a disposizione – sottolinea Luigi Borri, presidente della Fises – Un tema da affrontare ora vista la funzione strategica che la società può giocare in questa fase e non solo. Un tema di grandissima attualità sui cui gli enti locali hanno già avuto modo di esprimersi. E’ infatti fondamentale assegnare nuovi fondi alla Finanziaria se si vuole che Fises continui a giocare un ruolo centrale sia per rispondere alle esigenze di liquidità di questo momento eccezionale che per sostenere progetti di crescita aziendale. La Finanziaria infatti ha tutte le capacità per contribuire a sostenere grandi progetti nonché azioni in cui il sistema possa trovare spazi di produttività o di riconversione. Oggi è necessario in molti casi occupare nuove fasce di mercato e costruire offerte diverse. Chi avrà capacità strategica e lungimiranza riuscirà a superare questa situazione, creando opportunità di lavoro. Fises ha tutte le potenzialità per stare in questo solco».
All’interno del plafond piccole operazioni, ovvero 8,5 milioni di Euro destinati secondo le indicazioni dei soci a piccole aziende industriali, commerciali, agricole e artigiani sul plafond da 15 milioni finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi, a fine agosto 2009 risultano già deliberate 238 operazioni per un valore di 7.955.000 Euro. Le operazioni complessive che saranno finanziate sono 250, operazioni che renderanno possibile salvaguardare circa 1000 di posti di lavoro nelle piccole e medie imprese del territorio della provincia di Siena.
Per quanto riguarda invece l’attività ordinaria, 32 sono le pratiche deliberate per un valore totale di 7.585.000 Euro. A conferma della diffusione della crisi, le domande e le conseguenti pratiche assunte provengono da tutto il territorio senese e interessano tutti i settori. In particolare nell’attività ordinaria si contano interventi e dunque pratiche per 3.010.000 Euro tra commercio e artigianato, in particolare 2.125.000 Euro nel commercio e 885.000 per artigianato. L’industria contra pratiche per 2 milioni e 700 mila Euro. Infine, servizi e agricoltura contano interventi per 1.875.000.
Per quanto riguarda l’attività svolta all’interno del bando della Camera di Commercio, per il rilascio di contributo in conto abbattimento interessi – coperto per circa 5,5milioni di Euro – sono state deliberate 15 pratiche per un importo totale di 1.727.800 Euro. In questo ambito, la parte del leone, al momento, la fa l’artigianato con un valore di 1milione e 200mila Euro già deliberato. A seguire industria, 300.000 Euro, e commercio, 227.800 Euro.
Soffermandosi sulla tipologia di operazioni sviluppate da Fises, particolare attenzione è stata dedicata alla capitalizzazione aziendale, per favorire sia il consolidamento delle aziende che l’accesso al credito ordinario. Sono infatti 19 gli interventi di capitalizzazione per 5.030.000 Euro, uno è stato l’intervento sul capitale per 1.200.000 Euro, uno l’intervento di attrazione sul territorio per 550.000 Euro, 11 gli interventi per finanziamento per 427.800 Euro, 15 gli interventi di finanza straordinaria per 2.105.000 Euro e, come detto, 238 gli interventi di liquidità a valere sul plafond per 7.955.000 Euro.
Nel 2008 sono state 41 le pratiche deliberate per 19 milioni e 883mila Euro. Continua dunque la grande attività della società che ha portato a questo risultato importante per tutto il territorio. Fises ha nei tempi prestabiliti conseguito gli obiettivi predefiniti dai soci impiegando i fondi a sostegno delle piccole imprese e per l’attività ordinaria. Grande l’impegno per la struttura operativa di Fises che si è posta l’obiettivo di esaminare 70/80 pratiche al mese
«A questo punto, viste le delibere assunte, la Finanziaria ha già impegnato tutti i propri fondi a disposizione – sottolinea Luigi Borri, presidente della Fises – Un tema da affrontare ora vista la funzione strategica che la società può giocare in questa fase e non solo. Un tema di grandissima attualità sui cui gli enti locali hanno già avuto modo di esprimersi. E’ infatti fondamentale assegnare nuovi fondi alla Finanziaria se si vuole che Fises continui a giocare un ruolo centrale sia per rispondere alle esigenze di liquidità di questo momento eccezionale che per sostenere progetti di crescita aziendale. La Finanziaria infatti ha tutte le capacità per contribuire a sostenere grandi progetti nonché azioni in cui il sistema possa trovare spazi di produttività o di riconversione. Oggi è necessario in molti casi occupare nuove fasce di mercato e costruire offerte diverse. Chi avrà capacità strategica e lungimiranza riuscirà a superare questa situazione, creando opportunità di lavoro. Fises ha tutte le potenzialità per stare in questo solco».
All’interno del plafond piccole operazioni, ovvero 8,5 milioni di Euro destinati secondo le indicazioni dei soci a piccole aziende industriali, commerciali, agricole e artigiani sul plafond da 15 milioni finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi, a fine agosto 2009 risultano già deliberate 238 operazioni per un valore di 7.955.000 Euro. Le operazioni complessive che saranno finanziate sono 250, operazioni che renderanno possibile salvaguardare circa 1000 di posti di lavoro nelle piccole e medie imprese del territorio della provincia di Siena.
Per quanto riguarda invece l’attività ordinaria, 32 sono le pratiche deliberate per un valore totale di 7.585.000 Euro. A conferma della diffusione della crisi, le domande e le conseguenti pratiche assunte provengono da tutto il territorio senese e interessano tutti i settori. In particolare nell’attività ordinaria si contano interventi e dunque pratiche per 3.010.000 Euro tra commercio e artigianato, in particolare 2.125.000 Euro nel commercio e 885.000 per artigianato. L’industria contra pratiche per 2 milioni e 700 mila Euro. Infine, servizi e agricoltura contano interventi per 1.875.000.
Per quanto riguarda l’attività svolta all’interno del bando della Camera di Commercio, per il rilascio di contributo in conto abbattimento interessi – coperto per circa 5,5milioni di Euro – sono state deliberate 15 pratiche per un importo totale di 1.727.800 Euro. In questo ambito, la parte del leone, al momento, la fa l’artigianato con un valore di 1milione e 200mila Euro già deliberato. A seguire industria, 300.000 Euro, e commercio, 227.800 Euro.
Soffermandosi sulla tipologia di operazioni sviluppate da Fises, particolare attenzione è stata dedicata alla capitalizzazione aziendale, per favorire sia il consolidamento delle aziende che l’accesso al credito ordinario. Sono infatti 19 gli interventi di capitalizzazione per 5.030.000 Euro, uno è stato l’intervento sul capitale per 1.200.000 Euro, uno l’intervento di attrazione sul territorio per 550.000 Euro, 11 gli interventi per finanziamento per 427.800 Euro, 15 gli interventi di finanza straordinaria per 2.105.000 Euro e, come detto, 238 gli interventi di liquidità a valere sul plafond per 7.955.000 Euro.