Banca CRAS CUS Siena Rugby-Giacobazzi Modena Rugby 1965 10-14
Marcature: 5’ meta Biskupec tr Michelini, 27’ meta Trotta tr Michelini; 48’ meta Landi nt, 66’ meta Moscatello nt.
Cus Siena: Rossi; Bortolomucci, Capresi, Verardi, Faleri; Mondet, Trefoloni; Fusi, Moscatello, Interi; Carmignani, Landi; Comandi, Tanzini, Dupré. A disposizione: Pezzuoli, Rocchignani, Halderman Mezzetti, Turchi, Tarloni, Gembal, Grazi. All.: Sacrestano
Giacobazzi Modena: Biskupec; Petti, Daupi, Trotta, Di Pascale; Michelini, Esposito; Covi, Venturelli L., Flores (65’ D’Elia); Cojocari, Parmeggiani; Righi (50’ Milzani), Rodriguez, Rizzi (62’ Gatti). Non entrati: Furghieri, Severi, Borghi, Uguzzoni. All. Ivanciuc.
Arbitro: Daniele Pompa (Chieti).
Note: Risultato primo tempo: 0-14. Punti conquistati in classifica: Giacobazzi Modena 4, Cus Siena 1.
SIENA. Per raccontare la partita odierna andata in scena al “Sabbione” dell’Acquacalda partiamo dalla fine; alla fine degli 80 minuti di gioco, tiratissimi, il XV di Francesco Sacrestano ha interrotto la striscia positiva che vedeva il CUS Siena Rugby imbattuto in casa dalla partita contro i “Medicei” di Firenze due stagioni fa.
Una partita sulla carta difficilissima per i senesi che si sono trovati in difficoltà nei primi minuti dell’incontro grazie alla velocità ed all’intensità di gioco dei modenesi, andati in meta dopo soli 6 minuti beffando la retroguardia senese.
Una doccia fredda che è servita ai bianconeri, capaci di svegliarsi dal torpore e mettere alla corda per quasi 20 minuti i modenesi, capaci però di chiudere ripetutamente ogni varco a pochi centimetri dalla linea di meta. Dopo tante azioni senesi un clamoroso errore in chiusura ha proiettato in avanti gli emiliani che, al 29°, si sono portati sul 14-0.
Nell’intervallo il tecnico senese Sacrestano ha spronato i suoi ragazzi chiedendo loro di non inventare niente ma di sfruttare la potenza del pack di mischia; ad 8 minuti dalla ripresa del gioco è stato Landi a portare in fondo un “carretto” nato da una touche.
Una grandissima soddisfazione per il potente avanti senese, capace prima di guadagnarsi il posto da titolare e poi di mettere il suo nome sul tabellino. Mondet ha mancato la trasformazione e il punteggio è così rimasto sul 5-14.
Le due squadre si sono essenzialmente equivalse a lungo grazie alla superiorità degli ospiti sui trequarti e a quella senese sulla mischia chiusa.
Dopo una serie di attacchi modenesi è stato però il CUS Siena a tornare a schiacciare in meta con il solito schema: touche, maul e carretto, Moscatello ha accorciato le distanze portandosi sul 10-14 al 29°. Gli ultimi 10 minuti sono stati giocati a viso aperto e avrebbero potuto premiare sia i modenesi, bravissimi a far partire il gioco sui propri trequarti, che i senesi, sempre pronti a sfruttare la propria superiorità di mischia per fornire palloni ai trequarti.
Purtroppo le energie spese dai senesi per rimettere in piedi una partita che sembrava persa hanno avuto un peso e i bianconeri non sono riusciti a realizzare la terza meta, unica opzione per poter vincere la partita. È stata invece la squadra modenese a fallire allo scadere la punizione che avrebbe potuto portare a 7 il margine tra le due squadre. Triplo fischio finale del direttore di gara e risultato fissato sul 10-14.
Alla fine della partita i senesi hanno davvero poco da recriminare, i modenesi si sono confermati una bellissima e solida squadra, la partita è stata correttissima ed è rimasta aperta ad ogni risultato fino alla fine. Probabilmente sarebbe bastato mettere una delle due trasformazioni per vedere una partita diversa, sul 12-14 i senesi avrebbero infatti potuto piazzare una delle numerose punizioni guadagnate per vincere la partita.
Francesco Sacrestano si è detto soddisfatto del gioco visto oggi, purtroppo alcuni piccoli episodi sono costati la partita davanti ad un avversario dalle grandi tradizioni; fare una meta con 30 metri di “carretto” non è da tutti.
Tra le note della partita da segnalare che al Sabbione è arrivato come spettatore, nello stupore generale, il giocatore dei Medicei Francesco Minto, un passato recentissimo in azzurro e con la maglia dei Leoni del Benetton Treviso. Una visita inaspettata che ha fatto molto piacere a tutto l’ambiente senese.