La difesa tenterà di dimostrare che il rapposto col pianista senese era antecedente al 2011
SIENA. (a.m.) 170 mila euro è la somma complessiva dei bonifici effettuati in tre anni, dal 2011 al 2013, dall’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi a favore di Danilo Mariani, il pianista senese che partecipava alle “famose” feste di Arcore. Il dato è stato reso noto questo pomeriggio al tribunale di Siena, nella seconda udienza del processo Ruby Ter, che vede imputato Berlusconi con l’accusa di corruzione in atti giudiziari e Mariani per falsa testimonianza, dall’unico teste sentito oggi, Antonio Tascini, luogotenente della Guardia di Finanza di Chiusi scalo, che a suo tempo ha svolto con i colleghi accertamenti fiscali sui conti correnti del musicista, della moglie Simonetta Losi e della figlia aperti nella banca cooperativa Valdichiana e Montepaschi. Nel 2011 nei due conti correnti sono arrivati a favore del pianista bonifici per 47 mila euro, nel 2012 per 51 mila, nel 2013 per 71 mila, che comprendono anche 25 mila euro come contributo per l’acquisto di un appartamento.
La difesa cercherà di dimostrare nel corso del processo che il rapporto tra Mariani e Berlusconi era in essere già prima della vicenda Ruby ter e che i bonifici in questione non hanno indotto alla falsa testimonianza su quanto accadeva nelle feste di Arcore, come sostiene l’accusa. Nella scorsa udienza era stata accettata la richiesta della difesa di Berlusconi che aveva presentato come prove, sulla base di un estratto di un conto bancario, i bonifici effettuati a favore di Mariani tra gli anni dal 2006 al 2011, quindi un rapporto – secondo i legali del pianista – che c’era ancora prima della vicenda che ha portato al processo attuale.
La prossima udienza si terrà il 21 marzo prossimo alle 14,30