SARTEANO. Sono cominciate alla fine di ottobre del 2018 e sono durate per circa due mesi le indagini dei Carabinieri della Stazione di Sarteano in merito a due furti consumati presso altrettanti centri estetici di Sarteano e Montepulciano. Tanto semplice quanto efficace la tecnica: il ladro entrava nel centro estetico e, grazie a un aspetto curato e una buona parlantina, si conquistava la fiducia del personale alla reception e, dopo aver chiesto informazioni in merito a trattamenti estetici da prenotare per la fantomatica consorte, che sarebbe arrivata di lì a poco, attendeva il momento giusto per sottrarre fulmineamente dalla cassa il denaro e poi fuggire. Così nei due colpi “senesi” era riuscito a sgraffignare più di duemila e seicento euro.
Stavolta, però, a M.F. 39enne genovese, residente a Savona, pregiudicato e affidato in prova ai servizi sociali, è andata male perché sulle sue tracce si sono messi i Carabinieri di Sarteano. Ricerche in banca dati, sul web, controllo delle targhe in transito tramite le telecamere comunali e… i militari arrivano a lui, scoprendo che i due colpi consumati in provincia di Siena erano solo gli ultimi di altri 21 commessi in tutto il Nord Italia, con un bottino di qualche decina di migliaia di euro.
Immediata l’informativa alla Procura della Repubblica di Siena, che ha emesso la misura restrittiva dell’obbligo di dimora nel comune di Savona (con divieto di allontanamento notturno dal domicilio), eseguito ieri dai Carabinieri della Stazione di Savona.
Ora su M.F. si concentreranno le “attenzioni” delle Procure delle altre province in cui ha colpito. E sono tante: Varese, Brescia, Bergamo, Modena, Piacenza, Massa Carrara, Verona, Genova e Savona.