SIENA-PESCIA 72-70
Parziali: 17-25, 38-42, 53-59
VISMEDERI COSTONE SIENA: Benincasa 8, Catoni Bruttini 14, Tognazzi 19, Chiti G. 11, Angeli 9, Chiti L. 4, Ceccatelli 7, Ricci, Panichi, Mini ne, Carpitella. All. Braccagni
AUDACE PESCIA: Cempini 21, Tealdi 9, Cappellini 6, Buzzo 10, Meacci 7, Passaglia 11, Bernardi 6, Ruggiero, Pellicciotti ne, Ciervo ne, Michelotti ne, Romoli ne. All. Braccini
ARBITRI: Costa e Sgherri
SIENA. Un canestro a fil di sirena di Giulio Chiti regala una vittoria insperata alla Vismederi che paga oltremodo il solito inizio affannoso. Pescia, dopo aver condotto nel punteggio per 36′, viene raggiunta sul 65-65, poi nell azione successiva ecco il primo vantaggio senese grazie a un canestro di capitan Bruttini. Ma il vero eroe della serata è Giulio Chiti, con l’ultima disperata azione che è tutta da raccontare: palla in possesso di Pescia sul 70 pari a 12″ dal termine, con lo spettrosconfitta lì a un passo, ma fatalmente la palla è out e ci sono 4 e 3 centesimi per gestire l ultima azione; time out di Braccagni e rimessa da metà campo, con la palla che finisce a Giulio Chiti che pressato riesce a voltarsi e dalla distanza, controllando la sfera con una sola mano, infila la retina avversaria con un tiro impalpabile. Esplode la gioia in campo e negli spalti, con coach Braccagni che dopo l’esultanza con i suoi ragazzi, resta impietrito sulla panchina.
“Non possiamo regalare tutte le volte un inizio di partita così”, commenterà a riflettori spenti il tecnico della Piaggia. In effetti ancora una volta i suoi ragazzi si sono fatti sorprendere in avvio di gara, con Cempini devastante (15 punti all’intervallo) e con quel 3-14 del 4° preoccupante. Pescia sfrutta i centimetri di Passaglia e Cempini, oltre alla vivacità di Buzzo, mentre Siena trova i canestri di Bruttini che la tengono viva. A metà della 3^ frazione si viaggia sul 46-48, ma Pescia riscappa (48-57 al 27 ). Nell’ultimo periodo Braccagni tenta la zona (58-63 al 34 ), con Tognazzi che fa impazzire la difesa avversaria. Poi ecco il finale già raccontato, punto a punto, con errori da entrambe le parti e con Cempini che dalla lunetta impatta a 45″ sul 70-70. Questa volta però la fortuna guarda in faccia il Costone che incassa 2 punti davvero importanti.