PISA. Il 21 novembre si è tenuta a Larderello la riunione del Coordinamento regionale geotermico FILCTEM.
Alla riunione, oltre ai rappresentanti dei lavoratori delle tre province (Pisa, Grosseto e Siena) hanno partecipato il segretario generale della Filctem Toscana, il responsabile del settore elettrico della Segreteria Regionale e le segreterie provinciali.
E’ stata focalizzata l’attenzione sulle conseguenze negative per il settore geotermico e per il tessuto socio economico ad esso collegato, derivanti dalla bozza del decreto Fer1 che prevedrebbe l’esclusione di alcune energie rinnovabili, tra le quali la geotermia, dal meccanismo di incentivazione.
Con riferimento al settore geotermico il coordinamento ha ribadito, in linea con quanto recentemente approvato dal parlamento europeo sulle energie rinnovabili, che la geotermia è una fonte rinnovabile degna di interesse, come eolico, solare e biomasse. Ha espresso altresì forti preoccupazioni per le ricadute negative nei territori geotermici in termini di perdita di posti di lavoro, sviluppo economico e sostenibilità ambientale che tale esclusione produrrebbe.
Il coordinamento considera una tappa importante, nel percorso per lo sviluppo delle attività geotermiche, la manifestazione che si svolgerà a Larderello sabato 1 dicembre dalle ore 10 alle 12 e condivide l’opportunità di realizzare, a livello regionale, ulteriori opportune iniziative unitarie, in difesa della geotermia, che vedano coinvolte anche le popolazioni di tutti i territori geotermici, e la zona tradizionale e Amiata.