MONTEPULCIANO. Oggi (28 luglio), undicesima giornata al Cantiere Internazionale d’Arte. Anche in questa data Montepulciano ospita due concerti da non perdere.
Primo appuntamento alle ore 18.30 nel Chiostro del Palazzo Comunale (Piazza Grande, 1) con il recital dell’Ensemble Fisarchi: al violino Daniele Del Lungo e Andrea Vassalle, all’accordeon Daniel Stratznig, al violoncello Laura Gorkoff con al voce di Annamaria Vassalle (soprano). Un programma particolarmente ricercato che percorre le sonorità di Antonio Vivaldi del Concerto in la minore con l’arrangiamento di Del Lungo e Stratznig, ma arriva fino alle pagine di Piazzolla e Villa-Lobos, senza dimenticare la prima esecuzione assoluta del Madrigale firmato da Floriano D’Auria. Tra i brani anche L’Aurora di Del Lungo, Colpi d’armonia di Cassar, Serba la notte di Biswar e Dalla Pietra di Bracci.
Alle ore 21.30, alla Sala Ex Macelli, ritroviamo Roland Böer: il maestro di Francoforte, che con la sua direzione muscolare sta entusiasmando il pubblico di Montepulciano, dirigerà gli Archi della Royal Northern College of Music di Manchester con la partecipazione Markus Bellheim, artista in residence di questo 34° Cantiere. Dalla Fantasia per archi da “Il giovane Törless” di Henze al Concerto in Re magg. di “Basilea” di Strawinsky, dalla Malediction di Liszt a Metamorfosi, studio per 23 solisti d’archi di Richard Strauss. Il concerto sinfonico di questa sera ci porta quindi nell’universo musicale di Henze che compose questo brano nel 1966 per il film “I turbamenti del giovane Törless” presentato anche al Festival di Cannes, ma ci trascina subito dopo nella sintesi tra americanismo e tradizione europea operato da Strawinsky. Un piccolo assaggio del pianismo giovanile di Liszt ci guida infine verso le Metarmorfosi con il suo organico inconsueto e lo zampillare dei temi, uno dietro l’altro, all’interno di una struttura che sottolinea la visione tragica della guerra da parte dell’ormai ottantunenne Strauss: musiche che portano in sé la tradizione musicale tedesca.
Nell'immagine allegata: Roland Böer