Sabato 24 novembre, alle 21, la rivisitazione de Il Misantropo portato in scena da Valter Malosti
RAPOLANO TERME. Il sipario del Teatro del Popolo di Rapolano Terme torna ad aprirsi sabato 24 novembre, alle ore 21, con un omaggio a Molière. A salire sul palcoscenico sarà Valter Malosti con il suo Molière/Il Misantropo (ovvero Il nevrotico in amore), di cui è regista e interprete. L’appuntamento fa parte della stagione teatrale 2018-2019 promossa da Comune di Rapolano Terme e Fondazione Toscana Spettacolo Onlus che animerà il teatro rapolanese fino a marzo.
Lo spettacolo. Il Misantropo di Molière debuttò nel 1666 come commedia amara e filosofica, anomala e profetica, ma al tempo stesso sempre attuale nel confine sottile e misterioso tra la farsa e la tragedia. Nell’omaggio che gli rende Valter Malosti, adattato insieme al drammaturgo Fabrizio Sinisi, va in scena un percorso in cui la recitazione si apre improvvisamente al canto e valorizza l’importanza della musica che lo stesso Molière riconobbe negli anni della sua opera. Il risultato sarà uno spettacolo capace di includere e coinvolgere in un unico evento non solo le diverse arti, ma anche i generi e i sentimenti più vari: dalla tristezza all’euforia, dalla denuncia sociale all’ossessione metafisica. Insieme a Valter Malosti, saranno protagonisti dello spettacolo Anna Della Rosa, Sara Bertelà, Edoardo Ribatto, Roberta Lanave, Paolo Giangrasso, Matteo Baiardi e Marcello Spinetta.
La stagione teatrale di Rapolano Terme continuerà venerdì 14 dicembre, ancora alle ore 21, con Un borghese piccolo piccolo che vedrà protagonista Massimo Dapporto, prima di dare appuntamento al mese di gennaio con altri spettacoli.
Informazioni. I biglietti possono essere acquistati presso il Teatro nei giorni dello spettacolo, a partire dalle ore 20.30 oppure contattando i numeri 331-8181776 e 0577-724617 e l’indirizzo di posta elettronica teatrorapolano@gmail.com. Sono previste novità per gli universitari in possesso della Carta dello Studente, a cui sarà riservato un prezzo speciale, e riduzioni per i giovani fino a 30 anni. La Fondazione Toscana Spettacolo, inoltre, in occasione del suo trentennale che ricorre nell’autunno 2019, propone “Aspettando i 30 anni” con iniziative rivolte al pubblico per offrire sempre nuove occasioni di vivere lo spettacolo dal vivo e di raccontare l’esperienza a teatro. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sitowww.toscanaspettacolo.it.