ROMA. Instagram aggiunge ogni giorno nuove funzionalità, filtri e opzioni, ma da qualche tempo c’è uno strumento davvero rivoluzionario: il nametag. Si tratta di un vero e proprio biglietto da visita, stampabile e personalizzabile, che si può scansionare come un QR code per far sì che gli altri ci trovino e ci aggiungano più in fretta.
Ma come si usa in modo intelligente il nametag, e a cosa serve di preciso? Scopriamolo insieme!
Il nametag è molto simile alla funzionalità prevista da Snapchat, che consentiva agli utenti di trovare e seguire i profili degli altri senza doverli necessariamente cercare. È un fatto di comodità, certo, ma anche di business, se si usa Instagram per lavoro.
A differenza di Snapchat, però, il tuo nickname sarà visibile e personalizzato con sticker: la personalizzazione sarà garantita da un’ampia scelta che spazia dai colori, alle emoji e persino ai selfie, se vuoi “metterci la faccia”!
Per ottenere il tuo nametag personalizzato ti basta cliccare sul menu a tendina del tuo profilo, cliccare sulla voce nametag e procedere nelle varie scelte.
In seguito, basta seguire passo passo le impostazioni di condivisione direttamente dalla schermata di customizzazione del nametag, per diffonderlo quanto più possibile. Se invece sei tu a voler seguire qualcuno, e hai il suo nametag, ti basta scannerizzarlo per diventare follower di quel profilo.
A cosa serve il nametag
Il nametag semplifica di molto le procedure di following e di ricerca di un utente: gli iscritti su Instagram hanno raggiunto cifre altissime, e diventa dunque sempre più difficile trovare proprio chi si stava cercando. Il nametag può essere considerato alla stregua dei QR code, e può quindi essere utilizzato anche nel mondo fisico e offline.
In poche parole I Nametags non sono altro che una specie di “codice a barre” che identifica ogni utente e consente quindi a chi li scansiona con la fotocamera di aggiungerlo senza doverlo cercare.
Stampando il nametag su volantini e flyer si potrà avere così un modo per essere sempre rintracciabili. Chi usa Instagram per lavoro può anche inserire il nametag nel proprio biglietto da visita personalizzato che, lo ricordiamo, è oggi sempre più utile. Proprio perché il mondo e i contatti diventano sempre più digitali, è utilissimo presentarsi con un biglietto da visita fisico, che ci faccia ricordare, rimandando però sempre ai link dei nostri profili social. Perché essere digital va bene, ma non dimentichiamo mai il contatto umano e gli scambi interpersonali!