BOLOGNA. Siamo tutti consapevoli che persone con handicap motori o sensoriali, o semplicemente in età avanzata, presentano difficoltà notevoli di autonomia e movimento, senza dubbio nelle strutture pubbliche, lavorative o di svago ma anche, purtroppo, in quell’ambiente che dovrebbe, al contrario, essere la dimora protetta di un ambito di comfort e sicurezza, vale a dire la propria casa. Infatti, se l’appartamento si presenta su più piani, l’anziano o il disabile possono soffrire di pesanti limitazioni, legate all’impossibilità di salire e scendere le scale di casa, operazioni apparentemente semplici, ma che diventano insormontabili in presenza delle problematiche evidenziate. Ecco dunque che, usufruire di dispositivi tecnologici come i montascale (o servoscale), si rivela una soluzione utilissima, per non dire indispensabile, al fine di riacquistare una certa libertà di movimento, e ricominciare ad essere autonomi nell’ambito delle proprie mura domestiche, con grande vantaggio sia fisico che, quasi soprattutto, psicologico.
Nel caso poi in cui la persona sia costretta su una sedia a rotelle, ovviamente le difficoltà nei confronti delle scale aumentano, e si trasformano in vere e proprie barriere architettoniche, assolutamente da superare con tutti gli ausili messi a disposizione da aziende specializzate e di comprovata esperienza nel settore, come nel caso, per esempio, dei sistemi di Montascale Agile, (http://www.montascaleagile.it/), un brand leader soprattutto nei territori di Toscana, Liguria di Levante, Emilia Romagna e Umbria, produttore e installatore dei propri sistemi di sollevamento. Fra le sue soluzioni, troviamo una vasta gamma di montascale adatti a disabili e anziani, in numerosi modelli, ulteriormente personalizzabili con colori, materiali, dimensioni, per adattarsi perfettamente all’armonia e allo stile dell’arredamento domestico, oltre che arricchiti da optional sempre più attuali e tecnologici.
Fra le diverse tipologie di questo genere di dispositivi, possiamo individuarne le due più diffuse, vale a dire i modelli a piattaforma (o a pedana), necessari quando l’utilizzatore si muove esclusivamente in carrozzina, in grado di caricare la persona direttamente sulla sua sedia a rotelle, e quelli a poltroncina (o a seduta), utilissimi in caso di difficoltà motorie che impediscano o riducano semplicemente l’attività di salita e discesa della scala. Peraltro, è importante sapere che, l’acquisto di uno qualsiasi di questi sistemi di sollevamento, è tutelato, dalla legge italiana, da normative di agevolazioni fiscali e contributi, per gli aventi diritto, nonché molto spesso, anche assicurato da finanziamenti personalizzati, proposti direttamente dalle aziende venditrici, in modo da non esserci alcun impedimento economico, e consentire quindi a tutti di poterne usufruire, sia nel proprio appartamento che, per esempio, anche nelle scale condominiali di utilizzo comune.
Quando si presenta la necessità di acquisto di un servoscala, l’importante è rivolgersi ad aziende specializzate le quali, già attraverso il sopralluogo, sapranno consigliare al meglio il cliente, per scegliere il modello più adatto, sia in virtù delle esigenze fisiche della persona, sia per la conformazione delle scale e, perché no, del design e dell’arredamento dell’alloggio.
Qualora ce ne fosse bisogno, inoltre, molte ditte di consolidata esperienza si occupano anche della costruzione su misura di dispositivi personalizzati, magari per persone particolarmente robuste, o per strette scale a chiocciola, piuttosto che pluripiani. Si consiglia anche, al momento dell’acquisto, di verificare la garanzia del nuovo servoscala che, di regola, non deve essere inferiore ai 2 anni.