Piscina interrata nell'abitazione ma un esposto segnala che pare non esserci alcuna autorizzazione
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SOVICILLE. La nostra consigliera Elena Boldrini, ha appreso dal protocollo comunale, di una segnalazione anonima inviata sia al Comune che al Comando dei Carabinieri Forestali di Siena. Nella segnalazione si evidenziava, che nell’abitazione di proprietà dell’Assessore all’ambiente Dott.ssa Giovanna Poma è stata realizzata una piscina interrata e si chiedeva se la stessa avesse tutti i titoli abitativi necessari.
Abbiamo prontamente interrogato il Sindaco sulla questione che, nella scorsa seduta consiliare del 1 agosto, ha confermato che la piscina è priva delle necessarie autorizzazioni, anche se ha affermato che è già in corso la richiesta di una sanatoria. L’assessore si è difesa addossando all’ex marito la responsabilità dell’accaduto, e, a precisa domanda della nostra consigliera, ha affermato che non sarebbe a conoscenza di nessun sopralluogo svolto dai Carabinieri Forestali né dalla Polizia Municipale.
Il giorno successivo al consiglio comunale, siamo venuti a conoscenza di un esposto presentato da un professionista che entrando nel merito, espone nel dettaglio in 8 punti, non solo come non sia possibile sanare l’abuso in questione, ma anche come questo rappresenti una situazione di conflitto tra l’Assessore e l’Ente. Perciò ci siamo visti costretti ad interrogare nuovamente il Sindaco per avere maggiore chiarezza.
Se l’Assessore all’Ambiente, avesse chiesto regolare permesso per la realizzazione di una piscina interrata di quelle misure con le relative pertinenze, in territorio sottoposto a vincoli di ogni genere, molto probabilmente non l’avrebbe avuto, invece così in barba alle norme vigenti prima si fa l’abuso e poi si sana, ed è tutto a posto.
Certo è che, non è un bell’esempio per i propri concittaddini, né un immagine edificante per il nostro Comune, un Assessore all’Ambiente che per prima non rispetta l’ambiente, e le leggi che vincolano il territorio dove risiede e dove amministra.
Ci sono rappresentanti delle amministrazioni pubbliche che si sono dimessi spontaneamente dal proprio incarico, per questioni di minore gravità, ma di certo non accade a Sovicille, per questo, con la nuova interrogazione odierna, alla luce di quanto appreso nell’esposto, abbiamo chiesto al Sindaco anche se avesse intenzione di ritirare le deleghe dell’Assessore in forma cautelativa per tutelare l’immagine dell’Ente, ma abbiamo avuto risposta negativa.
Restiamo basiti ed indignati dalla condotta di questa amministrazione, come Movimento 5 Stelle abbiamo denunciato e segnalato, per informare anche i cittadini dell’accaduto, che sapranno certamente valutare e tenere in considerazione i comportamenti corretti e quelli meno corretti di chi amministra il nostro Comune.