Emma Villas Siena – Calzedonia Verona 2-3
(31-29, 15-25, 25-18, 18-25, 16-18)
EMMA VILLAS SIENA: Giraudo, Cortesia, Spadavecchia 12, Marouf 2, Giovi (L), Gladyr 8, Vedovotto, Mattei, Caldelli (L), Ishikawa 16, Fedrizzi 2, Johansen, Maruotti 13, Hernandez 32. Coach: Cichello.
CALZEDONIA VERONA: Pinelli, Giuliani (L), Alletti 8, De Pandis (L),Marretta, Birarelli 1, Boyer 25, Savani 9, Grozdanov, Spirito 6, Manavinezhad 14, Sharifi 5, Solè 13, Magalini. Coach: Grbic.
ARBITRI: Stefano Cesare, Simone Santi.
NOTE. Percentuale in attacco: Siena 47%, Verona 54%. Positività in ricezione: Siena 47%, Verona 37%. Ace: Siena 10, Verona 7. Errori in battuta: Siena 22, Verona 14. Muri punto: Siena 13, Verona 19. Durata del match: 2 ore e 16 minuti (36’, 26’, 23’, 27’, 24’).
Video Check: richiesto nel primo set da Verona sul 21-22; richiesto nel secondo set da Siena sull’1-3;L richiesto nel terzo set da Verona sul 21-14; nel quarto set richiesto da Verona sul 10-12; nel quinto set richiesto da Siena sul 7-8 e sul 16-18, dal primo arbitro sul 10-12 e da Verona sull’11-13.
Spettatori: 1.250.
SIENA. È un’altra maratona lunga due ore e sedici minuti al PalaEstra. Siena parte forte, aggiudicandosi il primo set 31-29, poi perde il secondo (15-25), si porta nuovamente in vantaggio vincendo il terzo set 25-18, ma gli scaligeri riescono infine a rimontare e a conquistare il successo.
Primo set Coach Juan Manuel Cichello sceglie questo sestetto: Marouf è in cabina di regia con Hernandez in posto 2, Ishikawa e Maruotti sono in banda, Spadavecchia e Gladyr al centro, Giovi in seconda linea a difendere. Coach Grbic sceglie questa formazione titolare: Spirito e il francese Boyer compongono la diagonale palleggiatore-opposto, gli schiacciatori Sharifi e Manavinezhad sono gli schiacciatori titolari, l’argentino Solè e Alletti i centrali, De Pandis è il libero titolare.
Per Siena Hernandez e Maruotti iniziano a mettere insieme punti, ma è Verona a piazzare immediatamente un break con il risultato di 4-7. Al centro Solè colpisce più di una volta trovando varchi che l’argentino è bravissimo a sfruttare al meglio. Hernandez mura Manavinezhad e Siena torna a -2 (8-10). Il break senese prosegue perché una grande difesa ancora su Manavinezhad consente alla Emma Villas di contrattaccare e di trovare il punto con Maruotti. I padroni di casa sono ora in trance agonistica e vanno ancora a segno con Hernandez per il 10-10. Risponde il giovane Boyer che spara un servizio all’incrocio delle righe (10-12). Qui Siena reagisce e trascinata da un ottimo Hernandez rimette la testa avanti sul 18-16. La battuta rimane un’arma importante per il team ospite, tanto che Sharifi trova un altro ace. Il set è molto equilibrato, è Verona a toccare per prima quota 20 con la murata di Alletti su Hernandez (19-20). Pareggia Spadavecchia (20-20). Boyer dà due punti di vantaggio agli ospiti, Gladyr dimezza lo svantaggio (21-22). Ed è ancora Gladyr poco dopo a finalizzare al meglio una veloce e a dare la parità a Siena: 23-24. Il solito Boyer dà il set point agli scaligeri (23-24), il pareggio arriva con Maruotti. Si va ai vantaggi. Nuovo vantaggio veneto con Solè (24-25) e nuovo pareggio biancoblu, questa volta con Vincenzo Spadavecchia (25-25). La palla set è sulle mani del cubano Hernandez, ma è bravissimo Boyer a murarlo (26-26). La murata di Spadavecchia dà un’altra palla set a Siena (27-26), ma Verona pareggia ancora. Ci sono emozioni su emozioni, sul 30-29 torna in campo Michele Fedrizzi; è la splendida murata di Ishikawa su Boyer a chiudere il primo set (31-29).
Secondo set Verona parte fortissimo nel secondo set, sospinta dalle giocate di Boyer (autore di un altro ace) e dei suoi schiacciatori iraniani. Gli ospiti si portano prima sull’1-8 e poi sul 3-10, e dilagano con i punti al centro di Solè e con un ace di Sharifi. Sul 5-14 coach Cichello chiede time out per parlare con i suoi giocatori. Il tecnico di Siena inserisce Vedovotto in banda assieme ad Ishikawa. I biancoblu ci provano e con Hernandez ed una vera e propria magia di Ishikawa dalla seconda linea tornano a -5 (12-17). Il divario rimane però ampio, il palleggiatore dei veneti Luca Spirito fa vedere un grande colpo di seconda. La murata di Sharifi su Hernandez chiude il secondo set sul 15-25. Verona pareggia sull’1-1 nel computo dei set.
Terzo set Si riparte con due punti di Vincenzo Spadavecchia e questa volta è Siena a piazzare un break in avvio di set. Hernandez colpisce più volte, lo fa anche con un bolide che arriva da oltre la linea dei nove metri. Siena dilaga fino all’8-2. Verona però rientra con ottime murate e buone difese. Maruotti riallontana i locali con due punti di fila (13-9), poco dopo è protagonista Ishikawa. Il giapponese si supera prima ricevendo perfettamente la battuta potentissima di Boyer e poi andando anche a chiudere il punto dalla seconda linea.
Passano pochi minuti e adesso è il centrale ucraino Gladyr a meritarsi gli applausi degli spettatori senesi. Il numero 8 di Siena schiaccia a terra due palloni di fila permettendo alla sua squadra di mantenere un buon vantaggio. In questo frangente la squadra di coach Cichello gioca una buonissima pallavolo e diverte il pubblico presente sugli spalti.
Ishikawa va a segno, poi fanno ancora benissimo i centrali: Spadavecchia e Gladyr arricchiscono di altri punti il bottino senese in questo parziale. L’ace di Hernandez vale il 25-18 con cui si chiude il terzo set. In questo parziale è stata Siena ad attaccare con il 58% (6 punti da Hernandez e 4 a testa per Maruotti e Spadavecchia).
Quarto set Verona non ci sta e prova a scappare via per portare la sfida al tie break (5-9). La battuta float di Marouf crea problema agli scaligeri, è ancora Boyer a rispondere. Savani, in campo dal terzo set, adesso sta macinando punti su punti. E Verona rimane avanti (8-12). Spirito sta cercando tantissimo Savani ed è ancora lui a schiacciare il punto numero 13 per gli ospiti (10-13). Un punto delicato e importante lo schiaccia a terra l’iraniano Manavinezhad (13-17). Verona riconquista il +5 quando Boyer trova proprio l’incrocio delle righe (13-18). Adesso il 22enne opposto francese sta dando spettacolo: è lui a realizzare un altro punto dall’alto coefficiente di difficoltà. Entra Fedrizzi e spara un ace (16-20). Verona però approfitta di alcune imperfezioni del team senese e fa suo il set: 18-25. Si va al tie break. Non sono bastati gli 8 punti in questo set per l’opposto cubano Hernandez.
Quinto set E’ pesantissimo il muro di Vincenzo Spadavecchia in avvio di tie break, Maruotti porta avanti Siena (2-1). Boyer fa 2-2 e poi mura Maruotti (2-3). Verona arriva a 4 con il muro dell’argentino Solè su Hernandez. Bene la pipe di Ishikawa ed è 3-4. La splendida murata di Gladyr dà il pareggio ai padroni di casa (4-4). Poi tocca a Hernandez farsi applaudire per il punto del 5-4. Il cubano sbaglia però la battuta (5-5). Sbaglia dai nove metri anche Manavinezhad (6-5). Boyer pareggia nuovamente e poi è Savani a murare Hernandez: Verona è ancora avanti (6-7). Marouf è murato da Birarelli, così la Calzedonia ha un doppio vantaggio (6-8). Gli scaligeri si portano sul +3 (9-12). Ma Siena rimonta: Gladyr mura per il 13-14. Entra Fedrizzi e spara un meraviglioso ace: 14-14. Savani dà il quindicesimo punto a Verona (14-15), Hernandez pareggia (15-15). Ancora pareggio grazie a Spadavecchia (16-16). La chiude un errore di Hernandez (16-18).