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RAPOLANO TERME. In questi giorni sono usciti i dati riportanti la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti nei comuni delle Crete Senesi di Asciano e Rapolano Terme. Entrambi hanno raggiunto l’obiettivo del 65% richiesto fin dal 2012 dalle regole europee. Se la battaglia di civiltà è vinta, è ancora lontana la vincere la battaglia di soddisfazione dei Cittadini. Infatti, coloro che sono coinvolti dal porta a porta hanno ancora molti problemi a conservare i rifiuti nella propria abitazione in attesa che vengano raccolti, ed inoltre la TARI (tassa sui rifiuti) è tra le più alte d’Italia, basta pensare che la somma totale impegnata dai due comuni è di 2,5 mln/€ (5 miliardi delle vecchie lire).
Grazie agli incentivi economici ed alla riduzione della spesa per la politica e della burocrazia, noi del M5S abbiamo già chiaro cosa faremo in caso di “vittoria del SI’ al referendum sulla fusione” dei due comuni e di vittoria del M5S alle prossime elezioni di primavera.
Tre cose:
1- potenziamento della raccolta rifiuti con porta a porta quotidiano laddove già presente. Nessun rifiuto da conservare per i cittadini ed aumento delle attività lavorative per operatori del SEI;
2- abbattimento del 50% della TARI, ai cittadini con la pensione sociale e abbattimento del 50% della tassa sui rifiuti-TARI per le attività di rilevanza sociale: ovvero pubblici esercizi (Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie,Bar,caffè,pasticcerie) e negozi di alimentari (Supermercati, rivendite di pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari)- la tassa sui rifiuti sono esorbitanti per le attività commerciali del nostro territorio;
3- applicazione dei principi dell’Economia Circolare, prevedendo isole di riciclo e riuso negli abitati più popolosi, dove i cittadini potranno sia depositare che prelevare gratuitamente oggetti di ogni tipo.
Simona Vecchi consigliere comunale – Rapolano Terme MoVimento 5stelle Crete Senesi