BUONCONVENTO. Il teatro tragicomico come chiave di lettura della delicata questione legata all’immigrazione.
Domani (19 agosto) a Buonconvento (Piazza Arrigo VII – ore 21.30) va in scena “La Nave Fantasma”, lo spettacolo con Bebo Storti e Renato Sarti legato alla tragedia del battello carico di migranti provenienti dall’India, dal Pakistan, e dallo Sri Lanka che affondò al largo delle coste siciliane la notte di Natale del 1996. L’appuntamento si inserisce nel calendario della decima edizione del Festival delle Crete Senesi, la rassegna culturale estiva organizzata dal Circondario Crete Senesi Val d’Arbia per la direzione artistica di Flavio Albanese.
Benché basato su una rigorosa cronaca degli eventi, con l’utilizzo di materiale video e la creazione di piantine e percorsi su disegni di Emanuele Luzzati, l’intento registico dello spettacolo è quello di fare ricorso a tutti gli elementi tipici del teatro comico e del cabaret quali l’improvvisazione e il rapporto continuo e diretto con il pubblico. In scena gli stessi Bebo Storti e Renato Sarti che, in una sorta di cabaret-tragico estremo e scioccante, coinvolgeranno gli spettatori nella rievocazione di una tragica vicenda. Agli spettatori rimarrà l’amara riflessione su uno degli argomenti più scottanti dei giorni nostri.
Lo spettacolo è ispirato alla tragedia che nel 1996 provocò 283 morti di fronte alle coste siciliane diventando la più grande tragedia navale avvenuta nel mediterraneo dal secondo dopoguerra ad oggi. Una vicenda, inoltre, caduta nell’oblio per molto tempo fino a quando, solo cinque anni dopo, con un reportage reso possibile dalla testimonianza del pescatore di Portopalo Salvatore Lupo, il quotidiano La Repubblica, attraverso un’inchiesta del giornalista Giovanni Maria Bellu, riuscì a individuare e filmare il relitto.
Lo spettacolo è ad ingresso gratuito – per maggiori informazioni tel 0577 718811