BRUXELLES. Sono almeno 25 i paesi che hanno dichiarato disponibilità ad inviare rinforzi in Afghanistan e ad oggi le truppe aggiuntive che verranno inviate nel 2010 sono almeno 7000. Lo ha annunciato il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen, al termine della riunione tra i paesi che partecipano alla missione Isaf.
Nel 2010 – ha spiegato Rassmussen – ci saranno cosi' 37 mila uomini in piu' rispetto all'anno prima. I ''44 paesi hanno chiaramente ribadito che restano uniti'' in questa missione lanciando un ''forte messaggio di solidarieta''', ha proseguito il segretario generale della Nato. Rasmussen ha poi spiegato che c'e' stato un accordo condiviso per una nuova 'road map' sull'Afghanistan con piu' fondi e risorse a fronte del quale anche il governo afghano dovra' fare la sua parte. A questi 7000 uomini in più (1000 saranno i militari italiani inviati), per i quali la Nato ha già raccolto la disponibilità dei 25 partner, si aggiungeranno – ha poi riferito Rasmussen – altri annunci "nelle prossime settimane e nei prossimi mesi". Il primo punto sull'insieme dei rinforzi sarà fatto lunedì prossimo alla "Force generation conference" sull'Afghanistan, che si terrà a livello tecnico a Mons (Belgio), nel corso della quale saranno raccolte le disponibilità di soldati, addestratori, mezzi, equipaggiamenti e soldi in più da destinare alla missione.