
GAIOLE IN CHIANTI. La personale del pittore Franco Innocenti, che sarà inaugurata sabato (29 agosto) alle ore 18, sarà il primo appuntamento di un progetto che si propone di comunicare l’arte, attraverso ogni sua forma di espressione, a tutta la comunità gaiolese e ai suoi numerosi ospiti.
L’evento di apertura del “Progetto Essere”, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Artisti del Chianti Storico, dà così il via ad una serie di appuntamenti che cercheranno di coinvolgere, nel corso dell’anno, i tanti artisti che operano sul territorio di Gaiole. Il “Progetto Essere” rappresenta, infatti, un contenitore teorico nel quale inserire eventi artistici capaci di spaziare dall’arte figurativa alla musica passando per il teatro, con l’obiettivo di coinvolgere tutta la popolazione, dai bambini agli anziani.
Sarà Piazza Ricasoli, il cuore di Gaiole, a fare da cornice alla mostra che aprirà sabato con il titolo “Essere Franco Innocenti”. All’inaugurazione saranno presenti, insieme all’artista, il sindaco Michele Pescini e Deborah Montagnani, vicesindaco e assessore alla cultura e istruzione. La mostra rimarrà allestita fino alle ore 23 del sabato, mentre domenica 30 agosto sarà visitabile tutto il giorno, dalle ore 10 alle ore 20. Franco Innocenti, artista conosciuto e apprezzato a livello internazionale, è nato a Firenze l'11 marzo 1931. Dal 1977, dopo un periodo trascorso a Milano, vive e lavora in una torre medioevale a Barbischio, frazione di Gaiole in Chianti. A partire dagli anni Sessanta, affascinato dai pittori surrealisti, ha costantemente svolto una continua e intensa attività artistica nell’ambito del realismo fantastico, partecipando a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Le Nazioni Unite hanno utilizzato diverse sue opere per manifesti e pubblicazioni in varie lingue.
“Questa mostra – spiega il sindaco Michele Pescini – rappresenta il primo passo verso la concretizzazione di un sentire condiviso dall’amministrazione e dall’associazione: quello di dar vita a un progetto culturale che sappia coinvolgere tutti gli artisti che appartengono, per nascita, scelta di vita o lavoro, alla nostra comunità, convinti che la loro diversità espressiva sarà motivo di ricchezza per il paese. Al tempo stesso, lavoreremo affinché anche i cittadini di Gaiole, di ogni età, possano essere il più possibile coinvolti in ogni iniziativa che andremo ad organizzare”.
L’evento di apertura del “Progetto Essere”, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Artisti del Chianti Storico, dà così il via ad una serie di appuntamenti che cercheranno di coinvolgere, nel corso dell’anno, i tanti artisti che operano sul territorio di Gaiole. Il “Progetto Essere” rappresenta, infatti, un contenitore teorico nel quale inserire eventi artistici capaci di spaziare dall’arte figurativa alla musica passando per il teatro, con l’obiettivo di coinvolgere tutta la popolazione, dai bambini agli anziani.
Sarà Piazza Ricasoli, il cuore di Gaiole, a fare da cornice alla mostra che aprirà sabato con il titolo “Essere Franco Innocenti”. All’inaugurazione saranno presenti, insieme all’artista, il sindaco Michele Pescini e Deborah Montagnani, vicesindaco e assessore alla cultura e istruzione. La mostra rimarrà allestita fino alle ore 23 del sabato, mentre domenica 30 agosto sarà visitabile tutto il giorno, dalle ore 10 alle ore 20. Franco Innocenti, artista conosciuto e apprezzato a livello internazionale, è nato a Firenze l'11 marzo 1931. Dal 1977, dopo un periodo trascorso a Milano, vive e lavora in una torre medioevale a Barbischio, frazione di Gaiole in Chianti. A partire dagli anni Sessanta, affascinato dai pittori surrealisti, ha costantemente svolto una continua e intensa attività artistica nell’ambito del realismo fantastico, partecipando a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Le Nazioni Unite hanno utilizzato diverse sue opere per manifesti e pubblicazioni in varie lingue.
“Questa mostra – spiega il sindaco Michele Pescini – rappresenta il primo passo verso la concretizzazione di un sentire condiviso dall’amministrazione e dall’associazione: quello di dar vita a un progetto culturale che sappia coinvolgere tutti gli artisti che appartengono, per nascita, scelta di vita o lavoro, alla nostra comunità, convinti che la loro diversità espressiva sarà motivo di ricchezza per il paese. Al tempo stesso, lavoreremo affinché anche i cittadini di Gaiole, di ogni età, possano essere il più possibile coinvolti in ogni iniziativa che andremo ad organizzare”.