Finisce 0-0 la prima partita della stagione. Durio e TRani fanno il punto della situazione
ROBUR SIENA-PONTEDERA 0-0
ROBUR SIENA: Contini; Brumat, Russo, Belmonte, Imperiale (39’st Zanon); Cristiani (20’st Sbrissa), Gerli, Vassallo; Guberti (20’st Aramu); Fabbro (33’st Di Livio), Gliozzi (39’st Cianci). All. Mignani. A disp. Nardi, Cefariello, De Santis, Arrigoni, Rossi, Romagnoli, Bonechi.
PONTEDERA: Biggeri, Ropolo, Giuliani, Borri, Caponi, La Vigna, Fontanesi, Tommasini (20’st Pinzauti), Calcagni (20’st Serena), Benedetti R. (11’st Mannini), Magrini (31’st Benedetti A.). All. Maraia. A disp. Sarri, Marinca, Benassai, Vettori, Bruzzo, Pandolfi, Raimo, Masetti.
Arbitro: Luca Angelucci (Foligno). Assistenti: Ramy Younes (Torino) e Davide Stringini (Avezzano).
Ammoniti: Brumat, Belmonte
Note: 1888 abbonati, 439 paganti (10 ospiti). 15526 euro incasso, compresa quota abbonati
SIENA. Al termine della partita con il Pontedera, la presidente Anna Durio e il vice presidente Federico Trani sono intervenuti in conferenza stampa per fare il punto della situazione: “Si ricomincia, smaltiremo con calma la rabbia per quello che ci è successo – ha detto Anna Durio -. Ringrazio i tifosi, anche per lo striscione: volevano provare a farmi piangere ma non ci sono riusciti, anche perchè dopo tutto quello che è successo negli ultimi due mesi…non potevo mettermi a piangere (ride, ndr). Devo lottare fino alla fine, è una vita che lotto per tutte le cose, continuerò a lottare, cerchiamo di fare un bel campionato”.
Le dichiarazioni del vice presidente Trani: “Arriviamo forse alla fine di questa tragicomica situazione chiaramente italiana. Ringrazio i tifosi per la vicinanza e i ragazzi per la prestazione che hanno fatto stasera, non era assolutamente facile e scontato che si potesse fare una prestazione che fosse soddisfacente visto quello che abbiamo passato e l’avversario che affrontavamo: il Pontedera è già difficile da affrontare, a Siena poi diventa una squadra quasi eroica. E’ iniziato un campionato nel quale il Siena cercherà di crescere sia come squadra sia a livello individuale: abbiamo una rosa giovane ma con grandi potenzialità, cercheremo di entrare in campo e vincere ogni partita. Nella situazione ripescaggi siamo stati fatti passare come i ribelli: le squadre ripescabili sono state le vittime della situazione, non sono le ribelli che vogliono andare in B contro le regole. Noi e le altre squadre ripescabili siamo più in regola di tutti, abbiamo i requisiti, abbiamo messo i soldi, abbiamo sistemato gli stadi e abbiamo portato i documenti necessari. Siamo le vittime di un abuso, che si è perpetrato per tre mesi e che ancora non ha avuto una risposta, non ci hanno ancora detto che la serie B è a 19 squadre, è un abuso fatto ai tifosi, alle società, alle città, ai presidenti, e fatto ad una SIGNORA: non c’abbiamo dormito tre mesi, chi ha commesso questo abuso invece dorme sogni tranquilli perchè, tanto, siamo in Italia… Eravamo pronti a non giocare anche fino a Natale, non ce ne fregava nulla: il Siena è stato malmenato e seviziato, insieme alle altre società ripescabili. Il Siena ha il diritto e l’idoneità per stare in serie B, invece stiamo facendo la serie C: vi sembra normale? Abbiamo messo i soldi per la serie B e per la serie C, e sono tutti ancora li, è la conferma della pagliacciata che stiamo vivendo. Non mi importa nulla dei contentini, come quello di non farci giocare fino a questa sera: dovevano fermare tutto. Un giorno il Coni ti manda al Tfn, il Tfn ti manda al Coni, un giorno ti mandano al Caf, poi al Consiglio di Stato: ma cos’è, la fiera dell’est? Mi immagino cosa possano aver passato i tifosi in questa estate… e vi immaginate come possa essere lavorare senza sapere nulla sul futuro. Mi ci scappa quasi da ridere, come se volessimo rubare qualcosa… “
Michele Mignani ha così commentato la partita: “Sono abbastanza soddisfatto, era una partita che temevo e con il sorriso vi dico che abbiamo già fatto un passo avanti rispetto all’anno scorso, abbiamo preso un punto con il Pontedera mentre nello scorso campionato ne abbiamo presi zero in due partite. Ero curioso di capire come stava la squadra e di come poteva reagire a tutto quello che ha passato, e di vederla alla prima di campionato dopo tanto tempo che non giocava una partita ufficiale. Credo che la squadra sia partita bene, soprattutto nei primi 20-25 minuti, creando dei presupposti importanti per fare gol, poi ci hanno fischiato il rigore contro che devo rivedere con molta attenzione: in quella fase la squadra ne ha risentito e non ha finito benissimo il primo tempo. Potevamo far meglio anche l’inizio del secondo tempo, poi la squadra è cresciuta e ho visto una cosa molto importante: la voglia di vincere e di fare risultato, sarebbe stata una beffa se avessimo preso gol sull’occasione della loro traversa. Faccio i complimenti al Pontedera, le squadre che vengono a giocare qua ci mettono tanta voglia ed entusiasmo, ha coperto bene gli spazi e abbiamo avuto difficoltà in alcune fasi a trovare degli spazi in avanti, potevamo forzare di più alcune giocate. Chi è entrato dalla panchina ha dato un grande contributo alla squadra, con vivacità e lo spirito giusto. Abbiamo margini di miglioramento, dobbiamo crescere in consapevolezza e qualità, muovendo più velocemente la palla”.