Il sindaco di Gaiole ricorda lo storico arbitro che aveva scelto il comune dei Chianti come sua seconda dimora

GAIOLE IN CHIANTI. “Perché non la chiami Eroica?”. Gigi, per i suoi amici, per i gaiolesi, suggerì così il nome della nostra Eroica. Lo fece durante una cena a Gaiole, insieme a Brocci. E questo fu l’inizio di una storia che ancora raccontiamo. Gigi Agnolin, arbitro, appassionato, capace di sognare, amico, aveva scelto Gaiole arrivandoci per caso e si era fermato tra noi. Bassano e Gaiole, un viaggio naturale, fatto di chiacchiere, progetti, buon vino. Bassano e il ciclismo delle montagne tradotto lungo le nostre strade bianche da Gigi quando fu tra i fondatori del Parco ciclistico del Chianti.
Vedeva lontano, sapeva riconoscere i valori delle persone e li traduceva in comportamenti.
Una persona viva, ricca di energie, gentile che sarà difficile ricordare nel giorno della anche sua Eroica.
Mi farai compagnia nel futuro. Grazie Gigi.”
Luigi Agnolin ha vissuto a lungo a Gaiole in Chianti dove aveva acquistato con la moglie una casa in pieno centro accanto alle ex Cantine Ricasoli