SIENA. Giobbe Covatta e Monica Guerritore, inaugurano “La Città del Sì’”, il festival voluto dal Comune di Siena per festeggiare i 700 anni dalla traduzione in volgare del Costituto Senese, con la Veglia del Costituto.
Lo spettacolo, ideato e coordinato dal regista Maurizio Panici, con musiche originali di Stefano Saletti, sarà in scena il 12 settembre (ore 21.15, ingresso gratuito), nella suggestiva cornice di Piazza del Campo. Un intervento multimediale ad opera di Sergio Carrubba, realizzerà proiezioni dedicate al Medioevo.
La predica che San Bernardino tenne in Piazza del Campo, darà il via a una riflessione che spingerà Giobbe Covatta a parlare del Buon Governo e della sua attualità. Stefano Saletti invece metterà in musica 10 rime di Cecco Angiolieri e Monica Guerritore proporrà un percorso che parte dall’inferno di Dante per arrivare all’infinito con un omaggio alla senesissima Pia de’ Tolomei.
Lo spettacolo sarà l’appuntamento conclusivo di una giornata importante per la storia della città di Siena, che segna il suo momento culminante con il taglio del nastro e il ritorno a Palazzo Pubblico della copia originale del Costituto Senese. Alle ore 11.30, infatti, la Sala del Buongoverno svelerà i due manoscritti con bei capoversi e belle miniature, le rubriche in rosso e il testo in inchiostro bruno, concesse per l’occasione dall’Archivio di Stato, e che resteranno visitabili per tutto il periodo della manifestazione. Il Costituto torna, quindi, all’interno dello stesso palazzo dove già nel 1309 si decise di renderlo consultabile ai cittadini che, per la prima volta, avevano a disposizione una sorta di Costituzione ante litteram in una lingua a loro comprensibile. Sabato (12 settembre) si aprono, inoltre, per la prima volta insieme, le porte dei Musei e degli Oratori delle Contrade del Palio di Siena che sveleranno i loro spazi più intimi (prenotazioni 0577 292614/15).
A partire dalle 15.30, spazio anche ai bambini che in Piazza del Campo si divertiranno con l’iniziativa “Sì, è la città del gioco”. Si tratta di un vero e proprio laboratorio didattico-artistico, dove anche i più piccoli conosceranno la città del Costituto attraverso la realizzazione di quinte sceniche che riproducono il profilo e le facciate dei palazzi della storica piazza Senese.
Domenica (13 settembre) sarà l’arte di scena al Santa Maria della Scala, con l’inaugurazione della mostra “I Carri trionfali del corteo storico”. L’esposizione curata da Enrico Tori e Mauro Civai che, oltre alla storica collezione delle Bandiere Stibbert, dedica uno spazio all’importante figura del Carroccio, il carro trionfale del corteo storico del Palio di Siena. Il carroccio era il grande carro da guerra trainato da buoi del quale a Siena se ne ha la prima testimonianza nel 1207. È simbolo del grande passato militare e politico della repubblica di Siena e proprio per questo una sua riproduzione, chiude la solenne sfilata in costume che precede ogni corda del Palio.
Il festival prosegue fino a maggio con il ricco cartellone dove spettacoli e musica, si sposano ad itinerari enogastronomici e storici, i mercati medievali che tornano nel Campo di Siena, mostre d’arte e tanto altro ancora.
Sono tante, infatti, le iniziative con le quali Siena torna a far risplendere il suo Medioevo, celebrando uno dei momenti più alti e unici della civiltà e della vita democratica del Trecento.
Il Costituto Senese nasce infatti dalla volgarizzazione del precedente atto costituzionale redatto in latino nel 1296, in seguito ad un’ordinanza del Comune di Siena che, nel maggio 1309, decise di tradurre in volgare l’insieme di norme e leggi che regolavano la vita pubblica, così da renderlo comprensibile a tutti. Costituzione, Diritto pubblico, Diritto penale e civile, norme di amministrazione urbana e norme transitorie, sono le materie trattate nel Costituto diviso in Sezioni, che insieme formano un atto di democrazia senza precedenti che sottolinea come il bene comune passa da un insieme di norme che regolano diritti e doveri di ogni individuo e che raccontano la modernità di una città che visse il suo massimo splendore proprio nel Medioevo quando, per dimensioni e popolazione, Siena era una delle 10 metropoli più grandi d’Europa.
Per informazioni è possibile consultare il sito internet cittadelsi.comune.siena.it oppure contattare i numeri 0577 292340 – 292230.