L’appuntamento prosegue il ciclo di letture dei classici della letteratura italiana, L'eredità di Francesco De Sanctis, tenutosi nella primavera 2009 a Roma e inaugurato nel Salone delle Feste del Quirinale il 16 marzo, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con la lettura di Leopardi. Dopo il grande successo di pubblico delle serate romane, che hanno visto leggere attori come Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Anna Galiena, Claudia Gerini, Alessandro Haber, Laura Morante e Fabrizio Bentivoglio introdotti dai più noti critici e studiosi italiani, il ciclo di letture approda a Siena.
Qui, alla presenza del Sindaco Maurizio Cenni e del Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Gabriello Mancini, verranno letti alcuni testi petrarcheschi e di stilnovisti. Nel corso della serata Giorgio Ficara, saggista, docente di letteratura italiana presso l’Università di Torino e direttore scientifico della Fondazione De Sanctis, introdurrà il Secretum scritto da Petrarca tra il 1347 ed il 1353. Le letture saranno affidate alle voci di due grandi nomi del cinema e del teatro italiano: Luigi Lo Cascio e Paolo Lombardi.
Le letture partiranno da un dialogo del Secretum, il De secreto conflictu curarum mearum, dove Agostino e Francesco si confrontano sul tema dell’amore: Agostino dal punto di vista dell’amore come pena, castigo, freno e Francesco dal punto di vista dell’amore come gioia e gloria. A seguire saranno letti altri sonetti del Petrarca intorno allo stesso argomento-conflitto amoroso fino alla notissima canzone 126 del Canzoniere: “Chiare, fresche, et dolci acque”. Oltre a Petrarca verrano lette alcune poesie degli stilnovisti.
L’evento rientra nelle celebrazioni per il 700enario del Costituto Senese, che vide la luce nel 1309 dalla traduzione dal latino al volgare dello statuto della città, nell’intento renderlo accessibile ad un maggior numero di cittadini; un atto di democrazia senza precedenti, in un’epoca in cui Siena, all’avanguardia in molti campi, era una delle 10 metropoli più grandi d’Europa.
L’ ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. In caso di pioggia la lettura sarà effettuata all’interno del complesso museale del Santa Maria della Scala.
Il Secretum a Siena – Petrarca e altri toscani è realizzato dalla Fondazione De Sanctis con il Patrocinio della Provincia di Siena e del Comune di Siena, in collaborazione con la Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Giorgio Ficara
Nato a Torino nel 1952, saggista e critico letterario, è professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Torino e visiting professor alla Stanford University e a UCLA. Ha insegnato a Parigi, alla Sorbona e al Collège de France, e in diverse università europee. Tra i suoi libri: Solitudini. Studi sulla letteratura italiana dal Duecento al Novecento (Garzanti 1993), Il punto di vista della Natura. Saggio su Leopardi (Il Melangolo 1996), Casanova e la malinconia (Einaudi 1999) e Stile Novecento (Marsilio 2007). Ha vinto nel 1984 il premio per la saggistica dell’Accademia Nazionale dei Lincei. È condirettore di «Lettere Italiane» e collabora a «La Stampa». Ha introdotto la Storia della letteratura italiana di De Sanctis nella prestigiosa edizione de La Pléiade.
Luigi Lo Cascio
Luigi Lo Cascio è nato a Palermo nel 1967 e si è diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico nel 1992, con un saggio su Amleto diretto da Orazio Costa. Ha fatto esperienza di cabaret e nel 1988 è stato in teatro con Federico Tiezzi per una piccola parte in Aspettando Godot di Samuel Beckett. Ha lavorato poi in teatro con Patroni Griffi, Quartucci, Cecchi e ha firmato la regia degli spettacoli Nella tana e La caccia. Per il cinema ha girato I cento passi di Marco Tullio Giordana, con il quale ha vinto il David di Donatello come miglior attore protagonista, e Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni, che gli è valso la Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia. Ha recitato poi ne Il più bel giorno della mia vita di Cristina Comencini, La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, Mio cognato di Alessandro Piva, Buongiorno, notte di Marco Bellocchio, Occhi di cristallo di Eros Puglielli, La vita che vorrei di nuovo di Piccioni, La bestia nel cuore ancora della Comencini, Mare nero di Roberta Torre e Il dolce e l’amaro di Andrea Porporati. Recentissimi Miracle at St. Anna di Spike Lee e Baari’a di Giuseppe Tornatore.
Paolo Lombardi
Nato a Siena nel 1944, è doppiatore dal 1965. Oltre ad essere la voce italiana di Hitchcock ha doppiato, tra l’altro, Jerry Lewis e Robert Mitchum. Doppia inoltre l’attore Richard Griffiths, personaggio della lunga serie di Harry Potter, ed è presente in film di grande successo come Quel che resta del giorno, The Queen, Amadeus. Ha dato la voce anche a molti personaggi di cartoni animati dall’Era Glaciale a Lilo & Stitch.
Ha lavorato molto in teatro. Alcuni titoli: L’Estasi e il sangue e Gli ingannati di Andrea Camilleri, Le allegre comari di Windsor di Orazio Costa, Miele selvatico di Gabriele Lavia, La Scala a chiocciola di Marco Belocchio.
Al cinema ha lavorato tra l’altro in: Una pura formalità di Giuseppe Tornatore, I Mitici di Carlo Vanzina, A month by the lake di John Irving, Una moglie bellissima di Leonardo Pieraccioni. Le partecipazioni televisive sono numerose da Nonno Felice di Giancarlo Nicotra a Morte di una strega di Cinzia Torrini, da Distretto di polizia di Renato de Maria a Butta la luna 2 dove ha interpretato la parte del Magistrato Binetti.