Preoccupazione viene espressa dal Partito Comunista locale
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CHIANCIANO TERME. La Sez. “J. Gagarin” Chianciano Terme del Partito Comunista esprime tutta la sua preoccupazione riguardo alla stabilità del viadotto della Ribussolaia. “Da tempo si notano crepe sul manto stradale, si odono strani rumori al passaggio delle automobili e notando lo stato dei pilasti non si può non aver paura. Dopo che è crollato il ponte Morandi di Genova, si affrettano a controllare lo stato di ponti, frane e quant’altro. Sappiamo che le province non hanno fondi e fanno i salti mortali per trovarli ma tutto ciò non può essere una scusante. Esternalizzare i servizi è il rimedio peggiore del male, mentre avere squadre di operai dipendenti dalla Provincia eliminerebbe tanti problemi, ponendo la prevenzione come obbiettivo primario e la soluzione come conseguenza in tempi rapidi.
Notiamo che almeno hanno chiuso la viabilità sul viadotto per fare tutti gli accertamenti dovuti, lo stesso è già stato al centro di interventi di ristrutturazione ma forse sarebbe il caso di andare più a fondo e risolvere i problemi una volta per tutte.
Ricordiamo anche la grande frana che sussiste sulla via Vecchia Senese (la camionabile per i Chiancianesi), la porzione di collina che lentamente scivola a valle è enorme, sappiamo che il Comune sta intervenendo ma i tempi sono ancora lunghi, consigliamo la chiusura della viabilità nel tratto della frana, nel frattempo raccomandiamo ai cittadini di cambiare itinerario. Nell’attesa ci rimettono i lavoratori tutti, i cittadini e le piccole aziende. La sp 146 è al centro da tempo di ogni sorta di problema, dall’ inizio alla fine della strada è una vergogna continua, diciamolo con chiarezza.
Si parla sempre di migranti (ricordando che la colpa è del padrone e non dell’immigrato) ma qui quando piove frana il paese, il lavoro non c’è e chi lavora viene sfruttato sempre di più. Speriamo in una soluzione celere per il viadotto della Ribussolaia ma, sapendo come vanno le cose, prepariamoci ad una lunga attesa, come in una corsia di un ospedale!