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La messa in scena non è uno studio né una prova aperta, ma l’esposizione (in)formale, senza schermi né schemi, della genesi di uno spettacolo, svolta in forma di racconto. E’ una storia che parla di immagini del futuro ormai passate, prendendo spunto dal quarantennale del primo allunaggio, ma anche dal centenario del futurismo e dal bicentenario della nascita di Darwin, passando per il ventennale della caduta del muro di Berlino, il cinquantenario della creazione della prima barbie e i dieci anni dalla morte di Stanley Kubrick. Ed è al contempo uno squarcio di storia intima, quasi una confessione, che ha a che fare con la paternità e le fragilità dell’infanzia.
Andrea Cosentino (Chieti, 1967) è un drammaturgo, attore e regista italiano di teatro. Da giovanissimo frequenta una scuola di prosa, ma si indirizza ben presto verso il teatro di ricerca, frequentando – tra gli altri – anche un laboratorio con Dario Fo presso la Libera Università di Alcatraz. Sempre durante l'apprendistato si trasferisce a Parigi dove segue l'insegnamento di “teatro gestuale” di Philippe Gaulier della scuola mimica e clownesca di Jacques Lecoq: si tratta di un insegnamento fondamentale per i suoi futuri lavori, in cui il racconto (l'esposizione verbale di una storia) si accompagna infatti ad una certa performatività pantomimica.
“TeatrInScatola” edizione 2009 è la rassegna di teatro e teatro ragazzi che a Siena dal 3 ottobre al 29 novembre 2009 il sabato sera (ore 21,30) e la domenica pomeriggio (ore 17,30) ritaglia uno spazio esclusivo dedicato alla produzione artistica di compagnie indipendenti del panorama teatrale nazionale.
Lo fa impaginando nel suo terzo anno di vita un calendario dove, oltre al teatro e al teatro ragazzi, c’è anche una nuova produzione di teatro-danza per ragazzi con cui Straligut e Gruppo Once partecipano alla celebrazione del settecentesimo anniversario della volgarizzazione del Costituto Senese, c’è un laboratorio, una giornata di studi su Lia Lapini, ci sono incontri con i critici dopo lo spettacolo e presentazioni di libri editi da Titivillus.
Molte le novità di quest’anno, ovvero un cartellone più ampio, In-Box bando di selezione per giovani spettacoli e una striscia settimanale su Siena TV. Di scatola in scatola cresce la consapevolezza che il teatro non può esistere senza un territorio di riferimento. Da qui l'attenzione per le esigenze del pubblico locale ed il quartiere di Porta Pispini.
Il programma del sabato prosegue il 17 ottobre con la compagnia Zaches con “Faustus Faustus”. Regia di Luana Gramegna. Il 24 ottobre il tema del brigantaggio va in palcoscenico con “Briganti” della Corte dei Miracoli. Il 31 ottobre (giornata Nazionale del Teatro ARCI – XII Edizione) il gruppo Cinqueanelliteatro propone “Doktoro Esperanto”, la storia di un uomo che vuole dare al mondo una voce unica, una voce umana. Novembre si apre il 7 con l’Istituto Meister e lo spettacolo “Asterione”, ispirato ad un racconto di Jorge Luis Borges. Ideazione e regia Alberto Castellani. Si prosegue il 14 novembre con i Fratelli Broche e il loro “Lo schiaccianoci dei Broche” (vincitore del concorso In-Box 2009). Il 21 novembre la compagnia Schuko si affaccia con “Here you are” (vincitore In-Box 2009). Il 28 novembre chiusura con Murmuris e il copione “Compagnia”.