"I cittadini di Buonconvento hanno il diritto ad avere una struttura di natura architettonica e ingegneristica e non una permanente bruttura da trasmettere alle future generazioni"
BUONCONVENTO. La vicenda del Ponte sul torrente Stile a Buonconvento lungo la Statale Provinciale 34, danneggiato irriversibilmente nell’ottobre del 2013 da una esondazione violenta di uno dei corsi d’acqua minori della zona è la perfetta fotografia della cattiva gestione comunale della zona.
“Immediatamente dopo la violenta esondazione del 2013 il comune parve reticente e incapace di fornire spiegazioni comprensibili alla popolazione circa l`origine dell’evento. La causa di tale avvenimento nei fatti fu provocata da anni di incuria delle sedi intasate da tonnellate di detriti abbandonati su le sponde boscose e che, piogge persistenti trascinarono nelle strozzature dei corsi in corrispondenza dei ponti, ostruendo i passaggi e provocando come facilmente prevedibile, ricorrenti esondazioni. ” -così afferma in una nota il direttivo provinciale di CasaPound Siena-” La cura degli alvei spettava e ancora spetta alla amministrazione comunale e questa, ignorando le più basilari regole manutentive, ha provocato per incuria una calmità indotta colposamente e su la quale, la magistratura ha indagato dopo l’ennesima inondazione del centro cittadino della stessa Buonconvento registrata a due anni di distanza dai fatti e quindi nel 2015. Indagine su la quale, ci riserveremo di verificare lo stato di progresso.
Dopo l’evento calamitoso gli esponenti del Partito Democratico locale si espressero apparentemente duramente sulla necessità di intervenire velocemente per ripristinare il passaggio. Da quel momento trascorsero 8 mesi dal danneggiamento del ponte e solamente dopo una serie di episodi di legittima protesta da parte della popolazione venne registrata la sorprendente volontà di costruite un Beiley e quindi di una struttura mobile e temporanea di origine militare.
Tutto questo, nonostante la comunità avesse espresso la proposta di una auto-tassazione per la progettazione e realizzazione di una struttura permanente e non temporanea. Il ponte metallico Beiley installato con scandaloso ritardo senza che la comunità fosse chiamata ad esprimersi, costa oggi alla cittadinanza una cifra di poco inferiore ai 30.000 euro annui. ” -Continua la nota del direttivo provinciale di CasaPound- ” Chiunque attraversi il costoso ponte sul torrente Stile, assordato dal frastuono provocato dall’ impatto tra tavolato e metallo, si rende conto di cosa sia un accorgimento destinato ad emergenze e di quanto sia inefficiente e architettonicamente impresentabile per un territorio riconosciuto tra i più belli d’Italia e a suprema vocazione turistica.
I cittadini di Buonconvento hanno il diritto ad avere una struttura di natura architettonica e ingegneristica e non una permanente bruttura da trasmettere alle future generazioni. Esigiamo di conoscere le intenzioni della amministrazione circa il Ponte sul torrente Stile “- conclude la nota di CasaPound-” e se la promessa di temporaneità si è nel frattempo trasformata in una colpevole e dispendiosa permanenza ai danni della cittadinanza”.