![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2018/07/lega-nord10.jpg)
MONTERIGGIONI. Da Lega Monteriggioni riceviamo e pubblichiamo.
“Il contenuto del comunicato a firma “Monteriggioni Progressista” in merito alla zona rurale della Magione sarebbe risibile se vi fosse certezza che chi lo ha scritto non rivesta cariche all’interno dell’attuale amministrazione comunale, cosa quest’ultima che invece lo porrebbe nella condizione di essere una scorretta e grave esternazione.
Innanzitutto i fatti: Non è una nuova riserva di caccia, ma è il ripristino dei corretti confini di una zona di ripopolamento e cattura su cui la Regione Toscana, e non la Lega, su richiesta dell’ATC ha corretto un suo precedente errore di perimetrazione.
Poi lo stile, “il loro” come dice il comunicato, che oltre alla totale ignoranza dei fatti somma una grave confessione sul loro modo di operare e amministrare, ovvero valutare le istanze del mondo produttivo in base alle presunte preferenze elettorali di chi le rappresenta come riportato dalla frase “Abbiamo interrotto il dialogo solo quando abbiamo visto che alcuni rappresentati in vista del comitato stavano già rispondendo alle lusinghe elettorali della destra di Salvini”.
Questo vergognoso modo di utilizzare le cariche istituzionali e le amministrazioni pubbliche è inaccettabile, come inaccettabile è che impunemente lo si confessi vantandosene in un comunicato stampa.
Inoltre, visto che non c’è neppure il coraggio di apporre una sigla riconoscibile dietro a questo incredibile comunicato, chiediamo ai diretti interessati di identificarsi nelle loro prossime esternazioni, evitandoci di dover indovinare se si tratta del partito democratico che, ormai impresentabile e perdente, si cela dietro a pseudonimi vari, se siano gli atomi politici dell’estinta SEL in cerca di visibilità, oppure ancor più grave l’amministrazione comunale di Monteriggioni a voce del suo assessore a delega.
In ogni caso la schizofrenia dei contenuti evidenzia la consapevolezza del perdente messo di fronte all’evidenza dei fatti e dei risultati elettorali alle recenti elezioni.
Infine gli oltre 250 convenuti all’incontro con il Ministro del turismo e delle politiche agricole hanno ben esposto, e in forma diretta, le esigenze del loro mondo produttivo. La vostra mediazione è inutile, lo hanno ormai capito gli operatori del settore, sarebbe ora che lo capiste anche voi”.