Pubblicata la manifestazione di interesse per verificare la disponibilità di privati
“E’ un percorso nuovo che intendiamo sviluppare anche per rispondere ad una serie di sollecitazioni che nel tempo ci sono giunte – dice Fabio Carrozzino, assessore a commercio, attività produttive, politiche del turismo – Un modo per valorizzare le realtà belle e suggestive che sono presenti sul territorio e di ampliare la gamma di possibilità e quindi l’offerta per chi sceglie la nostra città come sede di matrimonio”.
L’Amministrazione, con delibera di Giunta, ha provveduto all’istituzione di uffici separati dello stato civile presso spazi presenti sul territorio comunale di particolare pregio storico, culturale, paesaggistico. Ha quindi pubblicato un avviso esplorativo per verificare la disponibilità di privati di concedere in comodato d’uso gratuito all’Amministrazione un locale da destinare in via non occasionale allo svolgimento della funzione di celebrazione di matrimoni civili. La celebrazione dei matrimoni è cerimonia pubblica e quindi i locali concessi in uso dovranno essere accessibili al pubblico e possedere i requisiti di idoneità ed agibilità oltre che essere arredati con beni necessari a garantire lo svolgimento della funzione a cui saranno adibiti.
Chi è interessato può rispondere alla manifestazione di interesse sottoscrivendo l’apposito modulo che sarà disponibile presso l’ufficio di stato civile, l’Urp e sul sito internet del Comune di Poggibonsi (www.comune.poggibonsi.si.it). L’Ente avrà facoltà di decisione di istituire sedi separate di Stato civile laddove sia possibile la continuità temporale e non per la celebrazione di un singolo matrimonio.
Sulla base di apposite istanze e manifestazioni di interesse presentate dai privati si procederà alla eventuale istituzione di sedi separate di stato civile attraverso la stipula del contratto di comodato. Per regolare i rapporti tra l’Amministrazione Comunale ed i soggetti privati proprietari o legali rappresentanti dei siti sono già stati predisposti l’avviso, lo schema di domanda e lo schema di contratto di comodato d’uso gratuito di durata annuale.