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L’appuntamento vedrà la partecipazione di docenti universitari provenienti da diversi atenei italiani; studiosi di Bilenchi e persone che hanno conosciuto lo scrittore e giornalista, condividendo con lui la passione per la narrativa, ma anche per la cronaca politica, in un periodo delicato della storia italiana, a cavallo della seconda guerra mondiale e negli anni del dopoguerra.
Il programma.
Il convegno si aprirà giovedì 12 novembre alle ore 9.30 con il saluto delle autorità, tra cui Paolo Brogioni, sindaco di Colle di Val d’Elsa e Roberto Barzanti, che fu il primo presidente dell’Associazione “Amici di Romano Bilenchi”. Alle ore 10.30 inizieranno i primi interventi, dedicati al ricordo di Bilenchi e della sua amicizia con Mino Maccari, anche lui legato a Colle di Val d’Elsa, con il quale lavorò nella redazione de “Il Selvaggio”. I lavori saranno coordinati da Giuseppe Nicoletti e vedranno fra i protagonisti Maria Antonietta Grignani; Marcello Ciccuto e Marino Biondi. Il convegno riprenderà alle ore 15 con i contributi di Alberto Cadioli, Riccardo Castellana, Giuseppe Polimeni, e Niccolò Scaffai, coordinati da Stefano Carrai, che analizzeranno alcuni lavori di Romano Bilenchi, riproponendo anche una lettura critica di alcuni brani tratti da opere bilenchiane. Nella seconda giornata del convegno, venerdì 13 novembre, i lavori riprenderanno alle ore 9.30 sotto la presidenza di Giovanni Gozzini e vedranno gli interventi di Paolo Buchignani, Daniela Brogi, Nello Ajello, amico di Bilenchi e di Mino Maccari, e Giorgio Van Straten. La sessione mattutina proporrà il Bilenchi giornalista e il suo rapporto con la politica, soprattutto negli anni della guerra e del dopoguerra, segnati dall’ideologia fascista, prima, e comunista, poi. L’ultima sezione del convegno si aprirà alle ore 15 con i contributi di Enzo Golino, Goffredo Fofi, Benedetta Centovalli, Massimo Raffaeli e Cristina Nesi, coordinati da Romano Luperini.
Il convegno è organizzato e promosso in collaborazione con il Comune colligiano e la Regione Toscana, con il contributo della Fondazione Mps. L’iniziativa gode anche del patrocinio della Provincia di Siena, del Ministero della Pubblica Istruzione, dei Comuni di Firenze e Siena, dell’Università degli Studi di Siena, Firenze Pisa, Pavia e Milano, della Scuola Normale Superiore di Pisa, del Centro manoscritti, del Gabinetto scientifico -letterario G.P. Vieusseux e dell’Istituto Gramsci Toscano.
Le altre iniziative per ricordare Bilenchi. Il convegno si colloca nell’ambito delle celebrazioni promosse nel corso del 2009 dall’Associazione “Amici di Romano Bilenchi” di Colle di Val d’Elsa per ricordare l’importante anniversario, tra cui conferenze e letture di brani tratti da libri di Bilenchi che hanno animato ColleLibro, nel mese di maggio. Nelle prossime settimane, inoltre, sono previsti altri appuntamenti dedicati all’illustre colligiano, con la presentazione del libro di Benedetta Centovalli, “Un uomo contro – Romano Bilenchi. Biografia per immagini”, che presenta una ricca ed esauriente fotobiografia, con una sezione di inediti e un’intervista con l’autore.
Le celebrazioni per il centenario della nascita di Bilenchi seguono altre iniziative adottate negli anni passati a Colle di Val d’Elsa. Nel 2007, l’amministrazione comunale ha dedicato allo scrittore una stele posizionata accanto alla vecchia stazione ferroviaria, in prossimità della via a lui dedicata. Sempre in suo onore, nell’ottobre del 2006, il consiglio comunale colligiano ha conferito la cittadinanza onoraria alla moglie di Bilenchi, Maria Ferrara, come riconoscimento alla generosità con la quale aveva donato al Comune senese 15mila volumi della biblioteca del marito e la straordinaria raccolta di opere d’arte.