"Necessario prorogare il commissariamento a tutela di sindaci e cittadini"

FIRENZE. «La vicenda di Sei Toscana ha assunto contorni preoccupanti, i commissari hanno sicuramente fatto la loro parte ma è evidente l’aumento dei problemi per cittadini e Comuni legati ai servizi e alle tariffe. ATO Sud finalmente ha preso una posizione chiara a favore delle Amministrazioni, a latitare invece è la Regione Toscana che nonostante sia la “madre” di questo sistema continua a fare da spettatrice anziché intervenire con decisione» dichiara Paolo Marcheschi, presidente del gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia.
«Il sistema degli Ato voluto dal Presidente Rossi ha generato una serie di livelli di potere che a loro volta hanno prodotto disservizi e aumento dei costi, ma anche situazioni border line come quella oggetto di indagine legata a Sei Toscana – spiega il consigliere di Fratelli d’Italia – per quanto ci riguarda è necessario non solo prolungare il commissariamento, ma anche dare ai Commissari un mandato pieno che permetta di fare chiarezza sia sulla parte gestionale che su quella economica».
«La Regione, finora defilata, deve assumere il ruolo politico che le compete e intervenire a garanzia dei cittadini in questa fase di emergenza, credo quindi che sia necessario che il Governatore Rossi e la maggioranza del Partito Democratico prendano una posizione chiara sulla vicenda e spieghino quale piano hanno per affrontare il problema, per questo nei prossimi giorni presenterò un atto per chiedergli di riferire in Consiglio Regionale – conclude Marcheschi – Fratelli d’Italia è dalla parte dei cittadini e dei Sindaci, che la Regione su temi come il ciclo dei rifiuti costringe sempre di più nell’angolo».