
SIENA. Dopo la frenesia (parossistica) per la caccia all’apparentamento o ad accordi più o meno limpidi, analizzando gli schieramenti che si sono venuti a creare abbiamo l’impressione che lo sforzo maggiore per un cambio di passo nella politica cittadina possa venire dalla lista civica guidata da Pierluigi Piccini, che ha dato lucide indicazioni per un’azione di governabilità di avanguardia ed innovativa, dove la qualità e l’amore per la propria terra tornano ad essere al centro della vita pubblica.
Il criptico centro destra dell’Avv. De Mossi conferma invece la statica difesa del ‘conservatorismo mussariano’, arroccandosi su posizioni (e uomini) che nulla hanno a che vedere con la spinta innovativa e rivoluzionaria della Lega.
L’idea di rimanere neutrali ci ha accarezzato, ma la situazione politica ed economica non ci permette di essere spettatori: dobbiamo forzare con determinazione ogni logica operativa spingendola verso un rapido rinnovamento che trasformi in positivo quanto risulti obsoleto, non permettendo al finto cambiamento demossiano di operare con le stesse logiche di potere e di lottizzazione di sempre.
Mettiamo pertanto a disposizione della lista ‘Per Siena’ le nostre energie e professionalità per tutti quei progetti che siano compatibili con la nostra visione etica e politica (e solo per quelli).
A chi può chiedersi come uomini della Tradizione possano avvicinarsi ad un’area così diversa, rispondiamo con le parole del Sommo Pontefice Benedetto XVI: ‘Coerenza non significa chiusura in un sistema, quanto piuttosto fedeltà dinamica a una luce ricevuta’ (Lettera Enciclica Caritas in Veritate, 1, 13).
Il Presidente
Vincenzo Di Domenico di Biancavilla