Convocare l’assemblea di Intesa nella quale è previsto anche il rinnovo delle cariche sociali è l’ennesimo colpo di mano vergognoso targato PD per ottenere le poltrone

SIENA. Apprendiamo dal sito internet centritalianews.it la segnalazione dei consiglieri comunali di Chianciano Terme sulla convocazione dell’assemblea di soci di Intesa, una partecipata del Comune di Siena nonché azienda di importanza fondamentale del nostro territorio.
Sono d’accordo con il consigliere di Chianciano, Davide Meniconi, Capogruppo lista civica PeaC (Punto e a Capo), sulla assoluta inopportunità di convocare l’assemblea di Intesa prima del ballottaggio del 24 giugno.
Convocare l’assemblea di Intesa nella quale è previsto anche il rinnovo delle cariche sociali a pochi giorni dal ballottaggio di Siena è l’ennesimo colpo di mano vergognoso targato PD per ottenere le poltrone. Sarebbe stato molto più corretto attendere l’esito del ballottaggio del 24 giugno in modo tale che il nuovo sindaco di Siena, di fresca investitura dei cittadini, avrebbe potuto incidere nelle scelte strategiche di questa importante azienda. La fretta nel fare nuove nomine, come è successo per la Fondazione Mps dimostra la paura reale che ha il Pd di perdere il potere su Siena, potere che non è mai stato usato per il bene dei cittadini ma per meri profitti personali.
Luigi De Mossi – candidato sindaco del Comune di Siena