Presentata al palazzo del Pegaso l’edizione 2018 della manifestazione che si terrà da venerdì 22 a domenica 24 giugno
FIRENZE. Un tuffo nelle atmosfere del Trecento. Anche quest’anno Chiusi torna medioevale per tre giorni, da venerdì 22 a domenica 24 giugno, con l’edizione 2018 di “Tria Turris”, la rievocazione storica che ricorda la disfida di settecento anni fa tra terzieri con il Palio delle Torri. L’iniziativa è stata presentata questa mattina al palazzo del Pegaso alla presenza dei figuranti della Compagnia d’arme Santaccio. “Chiusi incarna perfettamente lo spirito toscano, che nasce dagli etruschi. È la città di Porsenna, che nel Medioevo si trovò a essere crocevia dello scontro tra le città stato. La rievocazione di “Tria Turris” è una manifestazione bellissima – prosegue Giani – che riunisce intorno a questo spirito antico, l’enogastronomia, il folclore, attrazioni capaci di richiamare un vasto pubblico”. La manifestazione anticipa i festeggiamenti per la patrona della città, Santa Mustiola.
“Un’iniziativa che cresce negli anni – dice il consigliere regionale Stefano Scaramelli, che di Chiusi è stato sindaco dal 2011 al 2015 – la città diventa protagonista di un’esperienza che ci riporta nel passato. Giusto riconoscere il merito all’amministrazione comunale per questa iniziativa di carattere sociale e culturale, che vede il coinvolgimento del volontariato e ogni anno riesce ad attrarre un numero sempre maggiore di visitatori”.
Si torna al Medioevo, “grazie ai terzieri della città di Chiusi, alle molte associazioni cittadine e alle tante compagnie che arrivano da tutta Italia, si recupera la storia medioevale della nostra città, attraverso il coinvolgimento di 15 compagnie e con 45 spettacoli in tre giorni”, spiega Chiara Lanari, vicesindaco di Chiusi. Simone Agostinelli, presidente della commissione turismo del Consiglio comunale e vice Podestà dei Terzieri, racconta i tre giorni di quella che è “una festa per tutto il paese, con giocolieri, sputafuoco, il palio delle Torri la domenica, durante il quale i terzieri si sfideranno nel trasporto della torre”. La trentesima edizione del Palio delle Torri è tutto questo: corteo storico del Popolo dei Terzieri, spettacoli in piazza Duomo e nel Mercato con i musici della montagna sacra, sbandieratori e tamburini dei Terzieri di Chiusi, Compagnia d’Arme del Grifoncello, Compagnia dell’Ilex, danze medioevali di Todi, Compagnia d’Arme di Assisi.
Tra le novità di quest’anno anche il convegno “Arte della spada e della cavalleria” (Sabato 23 alle ore 18.00 presso la saletta del Teatro Mascagni) a cura dell’associazione Archeosofica (relatore Roberto del Buono) al quale seguiranno le dimostrazioni per grandi e piccoli insieme alla Compagnia d’arme Santaccio o la compagnia del Santo Anello.
Battaglie, tornei, banchetti, artigiani d’altri tempi e disfide tra terzieri caratterizzeranno le vie del borgo e accompagneranno la festa fino alla giornata di domenica e all’atteso Palio delle Torri nel quale i terzieri del centro storico si sfideranno a singolar tenzone in una gara di forza e abilità che terminerà con l’arrivo in Piazza Duomo. Domenica 24 giugno al termine della festa si svolgerà anche il brindisi Arcobaleno d’estate in Piazza Duomo.
La festa sarà caratterizzata ogni sera anche dalle cene medievali nelle taverne dei terzieri a base di prodotti tipici del territorio