Cgil, Cisl, Uil insieme alle categorie di riferimento dovrebbero chiedere un maggiore coinvolgimento da parte di Enel, Istituzioni e parti sociali per definire un progetto di largo respiro
TOSCANA. La UILTEC Toscana e Area Vasta ritiene fondamentale che il Sindacato affronti nel dettaglio la questione della Geotermia, considerando che per il settore e per la Toscana in particolare rappresenta una questione della massima importanza, soprattutto in un momento come questo.
La questione politica, il tentativo di escludere in maniera impropria la Geotermia dalle energie rinnovabili, lo stallo aziendale per ricerca e investimenti, l’incertezza per il rinnovo delle concessioni che la Regione Toscana dovrebbe concedere, la mancanza di progetti specifici per lo sviluppo del territorio insieme alla più generale crisi del sistema paese ci inducono a manifestare la nostra preoccupazione ed esternare considerazioni e proposte.
La UILTEC ritiene che, per l’area delle colline metallifere, dell’alta Val di Cecina e più in generale per la Toscana, lo sfruttamento e la garanzia sulla gestione dell’energia GEOTERMICA da parte di Enel sia da considerarsi strategico per l’economia del Paese in generale e sostanziale per il territorio che VIVE direttamente e indirettamente di questa risorsa. La realtà in cui vivono i 10 Comuni geotermici è a conoscenza di tutti, a partire dalle infrastrutture e la viabilità praticamente abbandonate, per arrivare alla diversificazione occupazionale e altre forme di reddito praticamente inesistenti, sia per la troppa burocrazia che per la conformazione del territorio.
Pertanto a nostro avviso occorre RILANCIARE con forza una campagna di sensibilizzazione di tutti i soggetti Sociali, Istituzioni e Cittadini per il rilancio industriale e turistico di questo territorio.
CGIL-CISL-UIL insieme alle categorie di riferimento dovrebbero chiedere per questo un maggiore coinvolgimento da parte di Enel, Istituzioni e parti sociali per definire insieme un progetto di largo respiro che possa interessare industria, commercio e servizi, in modo da produrre un protocollo d’intesa che impegni TUTTI, oltre che sullo sfruttamento della Geotermia, sul miglioramento della viabilità per dare prospettive di sviluppo e diversificazione anche attraverso l’uso del vapore a bassa entalpia, il rilancio del turismo, proponendo su larga scala maggiori conoscenza dei fenomeni naturali che potrebbero diventare mete interessanti per visitatori da tutto il mondo. Tutto questo, a nostro avviso, sarebbe possibile, soprattutto se si destinasse parte delle risorse provenienti dai contributi di ENEL per progetti di sviluppo mirati, partendo da infrastrutture e viabilità.
La UILTEC, insieme alla UIL, è impegnata da sempre per la tutela dei lavoratori, dei loro diritti, per la salvaguardia dell’industria e dell’ambiente. Per questo si PROPONE, attraverso il coinvolgimento di tutti, parti sociali, Istituzioni, Azienda, commercio e piccola e media impresa, di aprire un dibattito che, PROMUOVA uno sviluppo sostenibile nell’interesse più generale di tutti i cittadini.
Walter Bardelloni,