Il prossimo giovedì (17 dicembre), in concomitanza con la presenza ufficiale dell’Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana Ambrogio Brenna e del direttore generale della Regione Toscana Marco Gianluca Romagnoli a Bangalore, sarà inaugurato lo showroom che ospiterà i prodotti del gruppo di aziende toscane che fanno parte di LIF – Living Italian Furniture.
In questo modo continua il progetto LIF-Living Italian Furniture, l’esperienza pilota e assolutamente innovativa per la Toscana sviluppata dal Centro Sperimentale con il sostegno dell’assessorato alle Attività Produttive della Regione Toscana. Ne fanno parte le aziende toscane del mobile Baga (Sesto Fiorentino, Firenze), Bardi (Quarrata, Pistoia), Corte Zari (Poggibonsi, Siena), Fasem International (Vicopisano, Pisa), Florence Collections (Pistoia), Matrix International (Poggibonsi, Siena). Si tratta di piccole e medie imprese con caratteristiche anche strutturali diverse che insieme vantano circa 350 dipendenti per un totale di fatturato di circa 70 milioni. Le 6 imprese del gruppo LIF hanno ottenuto nel 2008 un finanziamento sul bando di internazionalizzazione della Regione Toscana per realizzare attività di penetrazione sul mercato indiano, un progetto a medio-lungo periodo che si è già sostanziato nella partecipazione alla Fiera di Mumbai nel 2008 e nell’apertura dello showroom.
L'assessore Brenna, che ha inaugurerà la struttura, sottolinea l'importanza dell'impegno sul mercato indiano e ricorda che "questa iniziativa si inserisce nel quadro del sostegno della Regione all'internazionalizzazione dell'attività delle piccole e medie imprese toscane. Un sostegno indispensabile – dice Brenna – anche per indirizzare questa attività verso i mercati più promettenti per i prodotti toscani. Un bando, che scade il prossimo gennaio, è ancora aperto e prevede un investimento complessivo di 8 milioni e 300 mila euro che servirà a finanziare i contributi alle imprese che ne faranno richiesta".
"Solo facendo aggregazione – dice Luigi Borri, presidente del Centro Sperimentale del Mobile – anche tra settori diversi, oggi mobile, e non solo, possono essere competitivi su mercati come quello indiano dove, da sole, le nostre aziende non avrebbero avuto modo di cogliere opportunità altrimenti, viste le caratteristiche del nostro comparto produttivo composto da piccole e medie imprese. E’ la logica dell'aggregazione che vince. In questo senso il ruolo della Regione e, con essa dei centri servizi, è essenziale. Di questo ringraziamo l’assessorato alle Attività Produttive e la Regione Toscana che sostiene il progetto fin dal suo inizio. L’apertura di uno spazio espositivo in una delle più floride città indiane è un elemento fondamentale che può permettere una presenza sul mercato molto più forte della sola rappresentatività data dalla rete di vendita strutturata con sales manager indiani nelle maggiori città. Lo showroom diventa elemento di supporto per la loro attività e contribuisce a dare una spinta forte verso l’affermazione dell’immagine del prodotto d’arredo toscano sul mercato indiano".
Lo show room
L’obiettivo, dunque, è quello ottenere al meglio visibilità sul mercato indiano per le imprese toscane del mobile, che fanno già parte del gruppo LIF e operano nei settori arredo e complemento con target medio-alto, alto e altissimo, sia come singoli marchi aziendali che come marchio di gruppo, garantendo agli operatori del settore ed al consumatore la disponibilità del prodotto nelle aree dell’India oggi ritenute maggiormente strategiche. L’area per lo showroom è collocata al primo e secondo piano di un edificio posto in una zona prestigiosa di Bangalore. Lo spazio sarà impiegato come sala mostra per una selezione di prodotti delle imprese coinvolte nel progetto a beneficio dell’attività della rete di vendita locale e sarà dedicato, come luogo di attrazione, esclusivamente ad operatori del settore mobile/arredo per i vari canali, ovvero architetti, designers, rivenditori, albergatori ecc… Oggi le maggiori aziende del settore del mobile europee ed anche italiane che hanno intrapreso processi di collocamento sul mercato indiano attraverso la creazione di network di punti di vendita su tutto il paese, vedono in Bangalore una delle città in cui è indispensabile garantire la propria presenza. Non solo, il cliente finale indiano, abituato in passato a spostarsi in Europa in occasione delle grandi fiere del settore del mobile (Milano, Colonia, Verona …), accompagnato dal proprio architetto per la scelta degli interni della propria villa, della propria catena di alberghi o altro, oggi trova già in India una selezione di quanto proposto in Europa, selezione che spesso manca di completezza o che comunque non sempre è in grado di rispondere a tutte le esigenze, sempre più diversificate, del cliente indiano. In questo senso è indispensabile accrescere l’offerta determinando maggiori possibilità di scelta per il cliente.