Una vittoria può signifcare la promozione in serie B
SIENA. Con il vantaggio 2-1 nella serie dopo l’impresa di Domenica in Gara 3, la Virtus torna in campo per Gara 4 Giovedì 31 alle 21.15 sempre al PalaMacchia di Livorno.
Una vittoria darebbe alla Virtus la vittoria della serie per 3-1, che significherebbe promozione in serie B. In caso di sconfitta invece, la serie si sposterebbe nuovamente a Siena per la decisiva Gara 5.
Ecco le parole del vice coach Ceccarelli.
In Gara 3 una grande vittoria in un campo difficile. A cosa è dovuto il successo?
«Gara 3 è stata sicuramente una delle migliori partite della stagione, per attributi, per voglia dei ragazzi e per quello che è stato messo in campo. Siamo partiti benissimo, nonostante tutti i problemi e tutte le polemiche dei giorni precedenti e siamo andati avanti, toccando il +20. Loro sono stati bravi a recuperare, a rimettersi a posto nel momento in cui sembrava che noi potessimo dare la botta alla partita, rientrando spinti anche dal pubblico, un calore difficile da vedere in serie C; in quel momento siamo stati bravi a restare concentrati sulla partita. Nel finale, sul -6 a 4 minuti dalla fine, poteva sembrare una partita dove era la Pielle ad avere il controllo, invece con 2/3 giocate di grandissima precisione offensiva abbiamo trovato dei punti e siamo tornati avanti. Grandissimi meriti ai ragazzi perché è stata una partita di alto livello da parte di tutti».
Rispetto a ciò che hai visto in campo in Gara 3, da cosa dovranno ripartire i rossoblu per affrontare Gara 4?
«Dobbiamo ripartire da quello che facciamo in difesa, da come ci rapportiamo alla partita a livello di personalità e da quello che mettiamo in campo. Dobbiamo essere quelli dei primi minuti e del finale di Gara 3, dobbiamo impedire i canestri di ritmo che fanno loro, che nascono dalle penetrazioni di Dell’Agnello e dobbiamo stare attenti sotto canestro: abbiamo un po’ pagato in Gara 3. Per la prossima partita ci vorrà molta precisione prima di tutto in difesa, poi l’attacco viene di conseguenza rispetto a quello che facciamo nella nostra metà campo difensiva».