"Venga dato spazio alle professionalità e sianolasciati in disparte i burocrati di partito"
SIENA. Siena era una città ricca, una città in cui si viveva bene e in ogni famiglia c’era la consapevolezza che i figli avrebbero trovato occupazione in una delle molte secolari Istituzioni .
Oggi, purtroppo, le maggioranze capitanate dal Pd hanno reso tutto ciò un ricordo, e anche il fiore all’occhiello, perché nel mondo questa era l’immagine della Banca Monte dei Paschi, non è più di Siena. Nei momenti d’oro delle erogazione, il Pd ha preferito riversare a livello clientelare tutta questa ricchezza, senza la lungimiranza di investire almeno parte di questi ingenti capitali in infrastrutture.
Oggi ci ritroviamo senza veri collegamenti stradali, senza aeroporto, senza rete ferroviaria adeguata, senza una stazione commerciale nel territorio che potesse essere base per una crescita industriale. In questo quadro, se non si è di famiglia agiata o non si hanno in famiglia attività o professioni da tramandare, i nostri figli sono costretti ad allontanarsi da una città in cui lasciano il cuore, le amicizie e per molti la contrada in cui sono cresciuti.
Per ridare un futuro e una speranza alle nuove generazioni, si impone che venga dato spazio alle professionalità e lasciati in disparte i burocrati di partito. E’ un primo passo nel cambiamento, un passo però essenziale per valorizzare le molte risorse che ancora abbiamo e che vanno aperte ai talenti, come le porte di Siena.
Paolo Burroni – candidato nella lista SENA CIVITAS – Sportelli Sindaco