Capilli (Fim-Cisl): “Accordo sofferto. Abbiamo fatto il massimo per avere garanzie per i lavoratori, tenendoli insieme, in una situazione difficile”
FIRENZE. Accordo fatto tra azienda e sindacati sulla vertenza Bassilichi. L’intesa tra l’azienda e le organizzazioni sindacali di categoria di Cisl e Cgil è stata sottoscritta ieri sera in Regione, a Firenze, alla presenza di Gianfranco Simoncini, consigliere del Presidente Rossi.
Nell’accordo si prevedono garanzie e limiti per gestire lo spacchettamento dell’azienda in tre rami frutto delle linee guida del piano industriale presentato dall’azienda.
Questo in sintesi quanto previsto.
Ramo Bu Business Service (235 persone): garanzie occupazionali e territoriali fino al 31/12/2019.
Ramo Contact Center (252 persone): garanzia occupazionale e territoriale fino al 31/12/2019 e garanzie di commesse almeno di 36 mesi a partire dall’eventuale ingresso di soci nelle Newco che sarà creata e controllata per adesso al 100% da Bassilichi.
Ramo Bassilichi (460 circa): garanzie occupazionali e territoriali fino al 31/12/2019.
Nell’intesa previsto anche l’esodo incentivato per 100 persone (ad esclusione del ramo Service): da 27 a 33 mensilità con un sistema della non opposizione e con il calcolo in base all’eta anagrafica e all’anzianita aziendale.
“E’ stato un accordo sofferto – dice Flavia Capilli, coordinatrice nazionale Fim-Cisl per il gruppo Bassilichi – una trattativa estenuante che però ha portato ad una conclusione con garanzie una situazione difficile, che avrebbe potuto risolversi in modo differente, lasciando spazi aperti ad iniziative unilaterali che non avrebbero certo tutelato tutti i lavoratori. Abbiamo fatto del nostro meglio rispetto ad una controparte che non è mai stata troppo generosa nelle concessioni e sono certa che, nonostante le uscite volontarie, siamo riusciti a scongiurare licenziamenti forzati e il tracollo della società, soprattutto dopo aver letto i dati di bilancio. Insieme ai delegati, che sono sempre stati accanto ai lavoratori, abbiamo scelto di tutelare tutti, tenendo insieme i quasi 1000 dipendenti del gruppo Bassilichi, prima dello spacchettamento dell’azienda. Adesso insieme alla Regione Toscana monitoreremo tutti i passaggi e le procedure e cercheremo di migliorare quanto già sottoscritto ieri sera con azienda e istituzioni. Inoltre, non meno importante, è stato il raggiungimento, attraverso un documento sottoscritto da Nexi, che avalla e garantisce quanto sottoscritto dal presidente Leonardo Bassilichi.”
L’intesa sarà ora presentata ai lavoratori nelle assemblee in programma dalle 11,30 di stamani e poi sottoposta a referendum tra tutti i lavoratori nei prossimi giorni.