Sessa e Manfrevola (SPQS): "Per esempio ealizzazione di alloggi da affittare a prezzi calmierati utilizzando immobili del patrimonio comunale"
In tutto il territorio nazionale si verificano sempre più frequentemente disequilibri fra le necessità di risorse professionali manifestate dalle Aziende ospedaliere/sanitarie e la disponibilità di determinate figure professionali tra le quali, in particolare, quella degli infermieri.
Proprio in relazione ad un eccesso della domanda rispetto all’offerta, le Aziende sono spinte a reclutare personale infermieristico proveniente da altre regioni italiane e siti specializzati sulla mobilità nel pubblico impiego (ad esempio IMPI) sono affollati da numerosi bandi di mobilità.
E’ di tutta evidenza come la qualità delle prestazioni sanitarie, l’alta specializzazione e la continuità nella erogazione dei servizi siano strettamente legati alla permanenza in servizio del personale infermieristico ed ai processi di mobilità in entrata ed in uscita.
Numerosi sono i fattori che possono incidere sulla scelta di questi professionisti di preferire altre città ed altre regioni alla nostra; tra i principali vi sono quelli di natura socio-economica quale l’alto costo della vita che da noi è a livelli nettamente superiori rispetto ad altre realtà del Paese.
E’, quindi, importante che la gestione del problema non sia rimesso soltanto ai vertici aziendali (che hanno solo alcuni strumenti per intervenire) in quanto, come detto, i fattori che incentivano la mobilità dipendono anche dalle politiche che una giunta comunale può intraprendere.
La prossima amministrazione comunale non può, pertanto, esimersi dall’intraprendere azioni per fidelizzare alla città e all’ospedale il personale sanitario, in particolare quello infermieristico ed è per questo che il programma elettorale di Massimo Sportelli indica una strada importante: la realizzazione di alloggi da affittare a prezzi calmierati utilizzando immobili del patrimonio comunale attraverso lo strumento del social housing.
Il patrimonio immobiliare del Comune, nonostante sia notevolmente diminuito negli ultimi anni a causa delle vendite imposte dalle necessità di risanare bilanci che le amministrazioni degli ultimi 20 anni (da Pierluigi Piccini in poi) ci hanno lasciato in eredità, dispone ancora di immobili sotto utilizzati che possono essere destinate ad affitti calmierati.
Tutto ciò comporta una visione sistemica della città e la consapevolezza del Sindaco di rivestire un ruolo centrale per la tutela del diritto alla salute, circostanze totalmente mancanti nell’ultimo quinquennio della giunta Valentini. Per fortuna, però, manca meno di un mese alla possibilità di dare una svolta alla città.
Mariagrazia Sessa e Francesco Manfrevola per Massimo Sportelli Sindaco