"A distanza di venti anni Piccini ci riprova, ritenta sarai più fortunato."

SIENA. Il tempo passa per tutti ed è davvero inclemente. Vedere un ex Sindaco come Piccini macinare una boutade dietro l’altra lascia davvero molta tristezza. Prima la stravagante idea di rifare un lago a Pian del Lago, dopo la bonifica del granduca Leopoldo, poi la pista di sabbia silicea per i cavalli da Palio (ma in piazza c’è il tufo!) ora la mirabolante Siena Pass che promette sconti e bus gratis per tutti, turisti e cittadini.
Forse è l’età che impedisce a Piccini di ricordare che ci ha già provato con la tesserina magica, con scarsi risultati. Ricordate la Siena Card che utilizzavamo per gli sconti nei parcheggi, per fortuna sostituita di recente con la sostapay? Ebbene i più vecchi ricorderanno che quella Siena Card nacque come il Progetto “le chiavi della città” con la roboante promessa che avrebbe avuto oltre agli sconti nei parcheggi gli sconti nei negozi e nei musei, la possibilità di pagare con il borsellino elettronico anche i bus urbani direttamente a bordo nei mezzi. La storia ci ha ci ha consegnato i risultati di quella promessa: sconti nei negozi mai visti, così come per i musei, pagamenti sui bus quasi sempre indisponibili perché non funzionavano le macchinette a bordo, ricariche difficilissime per sostare con lo sconto nei parcheggi. A distanza di venti anni Piccini ci riprova, ritenta sarai più fortunato.
Elisa Pieri