Le proposte di Nero su Bianco su un tema fondamentale per lo sviluppo della città

SIENA. Da Nero su Bianco riceviamo e pubblichiamo.
“Subito un bando pubblico per colore che hanno necessità di apportare piccole modifiche alla loro abitazione per esigenze familiari. Cambiare di destinazione un garage o un annesso, ampliare la propria abitazione con volumi aggiuntivi, suddividere abitazioni troppo ampie, ma anche realizzare un’abitazione nell’orto di casa per bisogni familiari diretti e dimostrati, seguirà un percorso facilitato grazie ad un bando che accompagnerà la nascita del nuovo strumento urbanistico.
Chi ha reali esigenze familiari non dovrà ricorrere al lungo e tormentato strumento delle osservazioni all’adozione del nuovo strumento urbanistico, come accadde nel 2011, con la pressoché bocciatura di tutte, ma uno specifico iter amministrativo.
Questo solo uno dei progetti che accompagneranno la svolta delle politiche urbanistiche con il sindaco Massimo Sportelli.
No quindi a progetti faraonici, ma un’urbanistica più vicina e a misura delle necessità dei cittadini, capace di garantire la salvaguardia e il decoro del patrimonio urbanistico cittadino, senza però inutili ostacoli burocratici e con procedure più snelle anche sul fronte dei vincoli di natura paesaggistica.
Questa la proposta di Nero su Bianco in un settore determinante e trainante per l’economia cittadina. La nuova amministrazione tra le varie urgenze che raccoglierà dalla passata gestione, avrà il compito di redigere il nuovo strumento urbanistico (piano operativo). Un atto che raccoglie e norma il disegno della Siena del futuro che si intende realizzare.
Accantonati i progetti grandiosi e le mire di attrarre investitori per opere di notevole impatto economico (es. la nuova area sportiva ad Isola d’Arbia, la città dell’Arbia, oppure lo spostamento dello stadio, ecc.), l’obiettivo è di offrire alla città uno strumento cucito addosso ai bisogni dei cittadini, fatto di piccole e piccolissime, ma numerose opere.
No a incrementi di edificazioni rispetto a quelle già contenute nel vecchio Regolamento Urbanistico, sì a un’azione importante per il recupero dei contenitori, anche di modeste dimensioni, e per semplificare il rilascio dei titoli autorizzativi.
La redazione del nuovo strumento urbanistico sarà accompagnata dalla redazione del Piano della Mobilità e del Traffico”.