SIENA. L’annosa questione della controversia di Via Celso Cittadini tra residenti e commercianti è solo uno degli aspetti relativi ad una più generale sofferenza dei quartieri dell’Acquacalda, del Petriccio e dell’Uncinello e delle sottovalutazioni di tanti problemi da parte dell’amministrazione comunale: questioni come sicurezza, servizi ed accessibilità per le quali tende a scaricare su privati cittadini problemi di cui dovrebbe farsi carico anche il Comune, proprio per il ruolo che dovrebbe esercitare nell’interesse generale.
E’ quindi indispensabile che la nuova amministrazione prenda consapevolezza dei cambiamenti intervenuti nell’intera area, da diversi anni a questa parte, e del fatto che la popolazione residente è sempre più anziana per cui occorre prestare sempre maggiore cura ai marciapiedi, alla segnaletica stradale, agli attraversamenti pedonali, all’illuminazione, in modo tale che i livelli di sicurezza siano maggiori rispetto agli attuali.
Questi quartieri devono ritornare ad essere vivibili, accessibili e valorizzati anche nelle aree verdi che purtroppo sono sempre meno curate e, talvolta, del tutto dimenticate. Giardini pubblici come il Parco Ochino e quello in piazza del Petriccio, sono l’immagine di una incuria intollerabile che impedisce o rende difficoltosa la loro fruizione soprattutto ad anziani e bambini.
Ciò senza dimenticare le aree per i cani di Via Napoli, via Fiorentina e via Dante completamente buie ed insicure.
Inoltre, resta, ad oggi, irrisolto il problema dell’ex scuola Alfieri, abbandonata a sé stessa da tanti anni e, come tale, fonte di quotidiani pericoli. Il cambio di destinazione d’uso dell’immobile che avrebbe dovuto consentire in tempi rapidi la costruzione di un nuovo centro commerciale Coop non ha fino ad oggi prodotto gli effetti sperati, per cui si allontana la possibilità di avere nuovi servizi, che sono anche garanzia del controllo del territorio, entro le previsioni del 2019.
Crediamo che questi interventi debbano avere adeguata considerazione da parte della prossima amministrazione comunale, perché la periferia è parte integrante di una città che non può continuare ad essere esclusivamente “piazzadelcampocentrica”.
Aumentare i servizi, facilitare iniziative di quartiere, avere cura degli spazi comuni, significa aumentare i livelli di sicurezza e migliorare la qualità della vita per cui il nostro impegno sarà prioritariamente destinato in questa direzione e più in generale nel presidio e governo del territorio.
Massimo Vivarelli e Isabella Parrini per Massimo Sportelli Sindaco