"La nostra coalizione si prefigge il perseguimento di un km 0 che vuole, appunto, tener lontane mani e decisioni "estranee""

SIENA. Sulla pelle del Monte dei Paschi di Siena, si sta giocando una nuova partita politica dopo tante che abbiamo già visto. Abbiamo già visto affievolire il legame tra città e Mps, ma adesso è necessario che la Banca venga mantenuta in vita anche in funzione dei risparmiatori e dei dipendenti che ne compongono il tessuto sociale. Siamo consci delle responsabilità pregresse: che il disfacimento sia nato dalle mani di qualcuno avente nome e cognome è palese, così come recenti dichiarazioni che sembrano essere la premessa di successivi atti, appaiono infliggire un colpo letale alla banca più antica d’Italia.
Il nostro interesse, però, è che il Monte dei Paschi continui a vivere, se pur con la strada in salita che ha adesso intrapreso. Le dichiarazioni che leggiamo sono la dimostrazione palese che gli interessi provenienti da salotti lontani vengono calati dall’alto e si abbattono sul nostro territorio senza tener conto dello stesso. La nostra coalizione si prefigge il perseguimento di un km 0 che vuole, appunto, tener lontane mani e decisioni “estranee”, affinché le decisioni per la città prendano vita solo e soltanto da Siena. Tutto ciò che si porta lontano dal nostro territorio, non ritorna.
Massimo Sportelli
candidato sindaco