Nel programma elettora è inserito un progetto di grande area verde comprendente La Lizza e con al centro la Fortezza
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SIENA. Quando nel 1958 sono venuto ad abitare a San Prospero, mio padre mi disse che lasciavamo il centro per andare in un quartiere di nuova costruzione, residenziale e pieno di confort. Considerando che per me, bimbo di 5 anni, gli allora confort, erano essenzialmente quelli di avere un bel posto dove poter giocare, il mio problema si risolse “nei giardini della Vasca di San Prospero” dove nel pomeriggio ci trovavamo a decine e “al Campino” per le partite di calcio.
Le strade erano ben tenute e pulite, il traffico quasi inesistente, ed il quartiere viveva di vita propria, in quanto vissuto a 360 gradi per molte ore del giorno.
Oggi, a 60 anni di distanza, tutto questo non esiste più. Le famiglie sono sempre meno numerose, molte ormai composte solo da anziani e il quartiere è diventato un posteggio a cielo aperto. Il traffico intenso inquina, la manutenzione latita rendendo pericoloso anche l’utilizzo di scooter.
A questo si aggiungono normative poco comprensibili che rendono un problema anche la vicinanza allo stadio, visto che la norma impone, quando gioca la Robur, il blocco al passaggio nonostante le tifoserie ospiti non superino spesso le poche decine di unità a fronte di un numero superiore di agenti di polizia impegnati nel servizio di sicurezza.
Una sicurezza che nel quartiere inizia invece a latitare nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, con organici e mezzi ridotti al minimo. Almeno dal Comune venissero installate telecamere e messa una maggiore illuminazione nei luoghi sensibili.
Le sole divise si intravedono i giorni di pulizia delle strade, mentre non manca la presenza degli ausiliari per fare multe e rimpinguare le casse del Comune.
Per non parlare del mercoledì, giorno di mercato. San Prospero si blocca totalmente, con auto parcheggiate ovunque.
Per questo, innanzitutto come residente in San Prospero, giudico positivamente quanto inserito nel programma che prevede un grande parco verde comprendente La Lizza e con al centro la Fortezza (da rivitalizzare ), di cui si era già sentito parlare in passato, lasciando però invariata l’area di San Prospero, i parcheggi su Viale Vittorio Veneto, Viale XXV Aprile e lo stadio ( da valutare “Il Campino”). Questo grande parco vedrebbe spostare all’interno della fortezza anche il mercato settimanale. Il tutto collegato alla creazione di un parcheggio di 1.400 posti auto all’ex SITA, già collegata con una parziale risalita con Viale Vittorio Veneto. Un parcheggio gratuito per i residenti a Siena, a tariffa ridotta per i pendolari e piena per i turisti e gli occasionali, la cui realizzazione è finanziabile con i fondi europei.
Paolo Burroni- Candidato a Consigliere Comunale nella lista Sena Civitas