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SOVICILLE. Monitorare costantemente la situazione di Novartis per avere conferma delle garanzie sulla tutela dei livelli occupazionali e sulla portata degli investimenti sul territorio senese, in termini di sviluppo, ricerca e produzione. E’ questo l’obiettivo dei Comuni di Siena e Sovicille e dell’Amministrazione provinciale di Siena che emerge dopo l’incontro di ieri (19 gennaio) presso la sede della Provincia, convocato per analizzare la situazione dopo la riorganizzazione del reparto commerciale annunciata dall’azienda farmaceutica nei giorni scorsi. All’incontro hanno partecipato Tiziano Scarpelli, assessore provinciale alle attività produttive; Alessandro Masi, sindaco di Sovicille; Daniela Bindi e Fabio Minuti, assessori, rispettivamente, alle attività economiche e all’urbanistica del Comune di Siena, la Rsu aziendale e i sindacati. Le tre istituzioni, inoltre, hanno già richiesto un incontro urgente ai vertici aziendali, che avverrà nei prossimi giorni.
Le istituzioni – che hanno manifestato solidarietà verso i 24 lavoratori colpiti dalla riorganizzazione aziendale – riconoscendo il ruolo primario di Novartis nel nostro territorio, vogliono comprendere meglio il significato dell’annunciato ridimensionamento dell’area commerciale, una scelta che appare estranea a una logica di espansione dell’azienda e che rischia di incidere pesantemente sul territorio senese e sul suo tessuto sociale. In occasione dell’incontro con i vertici aziendali, sarà richiesta conferma delle garanzie sui livelli di ricerca e di sviluppo, ma anche sul mantenimento dei livelli occupazionali e della produzione negli stabilimenti di Siena e di Rosia. Le istituzioni senesi, inoltre, auspicano sul tema un ruolo importante del governo, anche in seguito all’interrogazione presentata nei giorni scorsi dai parlamentari del Partito democratico, Franco Ceccuzzi e Susanna Cenni.
Le istituzioni – che hanno manifestato solidarietà verso i 24 lavoratori colpiti dalla riorganizzazione aziendale – riconoscendo il ruolo primario di Novartis nel nostro territorio, vogliono comprendere meglio il significato dell’annunciato ridimensionamento dell’area commerciale, una scelta che appare estranea a una logica di espansione dell’azienda e che rischia di incidere pesantemente sul territorio senese e sul suo tessuto sociale. In occasione dell’incontro con i vertici aziendali, sarà richiesta conferma delle garanzie sui livelli di ricerca e di sviluppo, ma anche sul mantenimento dei livelli occupazionali e della produzione negli stabilimenti di Siena e di Rosia. Le istituzioni senesi, inoltre, auspicano sul tema un ruolo importante del governo, anche in seguito all’interrogazione presentata nei giorni scorsi dai parlamentari del Partito democratico, Franco Ceccuzzi e Susanna Cenni.